ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] o presuli come i vescovidi Trento e di Bressanone o il patriarca di Aquileia, che trasformarono le di farlo. Le famiglie di questa zona, però, attive in aree sì marginali, ma di proiezione di grandi comuni come Genova, Piacenza, Parma, Bologna, Pisa ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] con l'imprigionamento del vescovo lunense nel corso dell'assalto all'isola del Giglio, la vertenza conobbe una conclusione giuridica nel 1258. Sempre negli ultimi decenni del sec. XII i monaci pulsanesi diPisa avevano concretizzato i loro rapporti ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] sulla "questione pisana" nel concilio romano del 1126: O. modificò la decisione di Callisto II restituendo all'arcivescovo diPisa il diritto di consacrare i vescovi della Corsica. Attraverso i legati papali e i concili, il papato stava quindi ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di restituzione della somma percepita in caso di mancato conseguimento della laurea nel tempo stabilito. Il G. si diede pertanto allo studio del diritto civile e canonico, dapprima a Pisa assunto la guida, nel vescovatodi Fossombrone. Qui ritrovò, ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] di s. Caterina da Siena svoltasi a Venezia tra il 1411 e il 1416 per iniziativa di Francesco Bembo, vescovodi ne ha indicato come probabile luogo d'invio o Pisa o Firenze per un riferimento al monastero di Ripoli. Altre due, inviate al D. residente ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , Pisa… 1983, Roma 1988, pp. 193 s.; G. Andenna, Grandi patrimoni, funzioni pubbliche e famiglie su di un 323, 326; G. Gandino, Orizzonti politici ed esperienze culturali dei vescovidi Vercelli tra i secoli IX e XI, in Boll. storico-bibliografico ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Università (e Vienna era stata fortemente impegnata al concilio diPisa), conoscenza personale. Per motivi ancora oscuri il L che promettere il suo sostegno nel caso di futura sedevacanza). Ancora nelle vesti divescovodi Trento, il L. si rivolgeva a ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] facoltà di conferire, insieme con altri quattro dottori della facoltà di teologia diPisa, il titolo di magister 63, 210 s., 221, 265, 284; R. Canestrari, La serie dei vescovidi Pesaro, in Pesaro sacra. Memorie storiche, Pesaro 1953, p. XVII n. XLVI ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovodi Spoleto, sede da lui retta fino al 1417 (Eubel, p. 461), anno della morte.
Palladino partecipò al Concilio diPisa nel 1409 (Cerracchini, p. 127) dove fu firmatario della deposizione ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] (21ottobre) sia a quella di Clemente III avvenuta a Pisa il 19 dicembre. Nel 1186 aveva fatto una ricerca nei registri di Pasquale II allo scopo di contestare la dipendenza del vescovodi Piacenza dall'arcivescovo di Ravenna: vi trovò effettivamente ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...