La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] cui Agostino fu vescovodi Ippona; peraltro, già nel periodo milanese egli aveva concepito il progetto di scrivere trattati per sulle quali si leggono interessanti precisazioni nelle Derivationes di Uguccione da Pisa (sotto la voce glossa) e in altre ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1310 viene eletto vescovodi Fréjus. Familiare del re di in condizione di trattenersi in Italia, l'imperatore risalì verso nord abbandonando a Pisa l'antipapa, ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Cfr. E. Cutinelli-Rendina, Chiesa e religione in Machiavelli, Pisa 1998.
13 Cfr. F. Leoni, Il governo borbonico in esilio (1861-1866), Napoli 1984.
14 Cfr. U. Parente, Ludovico Altieri cardinale vescovodi Albano (1805-1867), Albano Laziale 2009.
15 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] origine e in un ambito più vasto: fu arciprete di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovodi Fréjus. Familiare del re di Sicilia Carlo II d'Angiò ancor prima del 1298, questi lo ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] , e precisamente nel 1489, il vescovodi Padova Pietro Barozzi e l'inquisitore della di questa crescente vigilanza fu il caso di Girolamo Borri (1512-1592), che insegnò philosophia naturalis all'Università diPisa quando Galilei vi studiava, autore di ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] dopo, veniva raggiunto da una seconda delegazione, anche in questo caso condotta da un suo amico, Martino Zalva vescovodi Pamplona, per trovare una soluzione a quella che ormai era ritenuta una controversa elezione, ma con esito negativo. Sappiamo ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] aver destinato le entrate del vescovatodi Mende al rifacimento della cattedrale Pisa e Lucca - le ultime due città per contrastare gli sconfinamenti di Bernabò Visconti - alle quali si aggiunsero gli Este di Ferrara, i Carrara di Padova, i Gonzaga di ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] la diaconia di S. Maria in via Lata resasi vacante con la promozione del cardinale Soffredo da Pisa, e di accoglierlo così de Anglo di Salerno (morto nel 1263) che aveva iniziato la sua carriera come arcidiacono di Paphos e vescovodi Famagosta nella ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] a Viterbo nel novembre 1145. Si trattava del vescovodi Gablah e degli inviati del patriarca armeno (katholicos) Indicem; G. Spinabella, Un grande pontefice riformatore: E. III pisano, Pisa 1964; A. O. Johnsen, Om pave Eugenius III's vernebrev for ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] a Roma, in un conventus del clero e del popolo romano, tolse all'arcivescovo diPisa il privilegio, che egli aveva rinnovato pochi mesi prima, di consacrare i vescovi della Corsica, per porre fine ai contrasti con Genova. Con l'aiuto dei Normanni ...
Leggi Tutto
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...