FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Torino 1985, pp. 207-226; M. Ronzani, Il Francescanesimo a Pisa fino alla metà del Trecento, Bollettino storico pisano 54, 1985, pp. di abbandonare immediatamente la casa. Solo la dichiarazione pubblica fatta nel 1221 dal cardinale Ugolino, vescovodi ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] un suo vicario (s. Marco fu infatti il primo vescovodi Alessandria e il fondatore della chiesa egiziana). Ancora sul tema , Analisi e prove non distruttive per il restauro della porta di Bonanno del Duomo diPisa, OPD Restauro 3, 1991, pp. 63-74; C. ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] romanica in Lucchesia ed i suoi rapporti con Pisa, Annali della Scuola normale superiore diPisa. Classe di lettere e filosofia, s. II, 22, I caratteri dell'architettura a Lucca tra il vescovatodi Anselmo I e quello di Rangerio, ivi, pp. 311-329; G ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] comunità riconosce se stessa in funzione delle prerogative del vescovo che la guida e dove trovano spazio e Ermini - D. Stiaffini, Il battistero e la zona episcopale diPisa nell’alto medioevo, Pisa 1985.
Ch. Bonnet - R. Perinetti, Aoste aux premiers ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , approntato, anche se non utilizzato, per la sepoltura di Carlo Magno; Aquisgrana, Cappella Palatina), papi, vescovi, duchi. Ciò anche nelle città (specialmente a Pisa, dove si contano ca. sessanta sarcofagi, in gran parte importati da Roma ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] mantenutasi dalle origini del cristianesimo, di riservare al vescovo - di norma solo nel battistero della di sedili, e quello ottagonale del battistero diPisa, di Guido Bigarelli, datato 1246 (Ascani, 1991, pp. 125-126, n. 48), entrambi muniti di ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] di Castell'Arquato, Castellana, Bismantova, che garantivano ai Bizantini le comunicazioni con i porti di Luni e Pisa. il Grosso al vescovodi Parma non essendo il vescovo bolognese, privo di poteri temporali, in grado di difendere la propria chiesa ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Campano, vescovodi Cosenza dal 1201, già scriba di Gioacchino da Fiore a Casamari e poi abate della Sambucina di Luzzi. È . Dalle origini al pulpito del battistero diPisa, Pisa 1987.
L. Bilotto, Il duomo di Cosenza, Cosenza 1989.
M. Pasquale, ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] Sasso, Spina-Campanile, Mansi e la c.d. casa del vescovo a Scala (Venditti, 1962-1963; Russo, 1996). Il capolavoro evidenze documentarie e materiali, Annali della Scuola normale superiore diPisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 18, 1988, pp ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] a Pisa (dal 1947) semplifica il romanico locale, che riecheggia anche nelle realizzazioni toscane di tempo di papa Giovanni XXIII, Atti del Convegno di studio (Bergamo 1981), Bergamo 1983, pp. 415-427. Va notato che in 25 anni il vescovo Guindani ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...