Scultore, nato a Padova, da famiglia imparentata forse con i Vecellio, circa il 1565, come si può dedurre dalla sua iscrizione funebre nella chiesa del Carmine a Pisa, dove egli morì nel 1607 in età di [...] toscano e le affinità col Giambologna.
Così è lecito supporre che, prima ch'egli passasse in Toscana, a Pisa, nel 1604, al seguito di Antonio Grimani, vescovodi Torcello, potesse direttamente ispirarsi a modelli fiorentini. Fissata la sua dimora a ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] tempestivo intervento si oppose al conciliabolo diPisa (1511-12), adunato dai nemici di Giulio II; consigliò anche il papa vescovodi Gaeta: tuttavia, salvo breve tempo, continuò a risiedere in Roma. Alla morte di Leone X caldeggiò l'elezione di ...
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Cardinale, noto dal luogo di nascita col nome di A. di Corneto, e più tardi, dal suo titolo, detto cardinale di S. Crisogono, nato verso il 1458 o 1459. Ebbe varie missioni presso la corte inglese, e sotto [...] VI anche tesoriere generale. Per i buoni uffici di Enrico VII fu nominato vescovodi Herersford nel 1502; il 13 maggio 1503 venne Comparve, forse a torto, fra i promotori del conciliabolo diPisa. Prese parte al conclave del 1513, e partecipò alle ...
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Cardinale, nato a Cáceres (Estremadura) nel 1455, morto a Roma il 26 dicembre 1523. In qualità divescovodi Badajoz e oratore del re d'Aragona presso la Curia romana, condusse per conto del re Ferdinando [...] decisamente contro il suo pontefice e il suo re, alla parte francese. Fu allora uno dei principali autori del conciliabolo diPisa. Deposto e scomunicato con gli altri cardinali ribelli il 24 ottobre 1511, si sottomise solennemente il 27 giugno 1813 ...
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PAOLINO II patriarca di Aquileia
Pio Paschini
Nulla sappiamo delle sue origini; Carlomagno lo chiama grammatico, donandogli il 17 giugno 776 alcuni beni confiscati ai seguaci del ribelle duca Rodgaudo [...] Pannonia nel 791 e nel 795, posero il problema dell'evangelizzazione di quel popolo, e nel 796 fu tenuta sul Danubio un'adunanza divescovi a cui intervennero P. e Arnone vescovodi Salisburgo, insistendo sul metodo pacifico da usare con quei barbari ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1492, ivi morto il 15 luglio 1544. Scolaro di Lorenzo di Credi si accostò allo stile di Mariotto Albertinelli nel periodo di collaborazione [...] e gravità religiosa. A Firenze sono degni di ammirazione: S. Martino vescovo in Orsanmichele, S. Arcadio e Santi in Immacolata Concezione. Molto dipinse per il duomo diPisa tra cui Caino ed Abele, il Sacrificio di Noè, la Madonna tra molti santi e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] indegni dell'episcopato dal concilio di Cartagine del 254. Pochi anni appresso Fruttuoso vescovodi Saragozza, con i due a una crociata promossa da Pisa (1114) contro le Baleari, e, se quest'ultima impresa fu di scarsa utilità immediata, ché si ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Durante il terzo mese dell'assedio d'Ippona moriva il vescovodi quella città, Sant'Agostino (28 agosto 430). Come era del duca di Borbone e di Giovanni Centurione, compì un'incursione su Tunisi. Dei lunghi periodi di pace profittarono Pisa, Genova, ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] dell'Ottocento ad oggi. Vi si noverano 109 vescovi, 31.108 sacerdoti (dei quali 21.378 A., in Nuove esperienze economiche, a cura della Scuola di scienze corporative dell'università diPisa, Firenze 1935; J. A. Schumpeter, E. Chamberlain ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] professavano il cattolicismo e riconoscevano il primato del vescovodi Roma, metropolita d'Italia, patriarca dell' in Italia (1136-1137), ottenne contro Ruggero l'aiuto di Genova e diPisa, Corrado III non esitò ad allearsi con Bisanzio, alleata ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...