Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a [...] , nel 1493 cardinale e tre anni dopo arcivescovo di Milano, e vescovodi altre diocesi, tra cui Ferrara. Nel 1497, . Appoggiò il tentativo di Luigi XII contro Giulio II, firmando la convocazione d'un concilio a Pisa allo scopo di deporre il papa, ...
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Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovodi Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] e per le prepotenze dell'ambasciatore francese, marchese di Créquy, ma alla fine dovette cedere ("pace" diPisa, 1664). Curò notevoli abbellimenti di Roma (colonnato di piazza S. Pietro, chiese di piazza del Popolo e porta omonima, oltre i restauri ...
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Cardinale (Milano 1350 - Castiglione Olona 1443); di nobile famiglia milanese, fu lettore di diritto canonico a Pavia (1388-89), uditore del Sacro Palazzo (1392-1403), e infine vescovodi Piacenza (1404). [...] diPisa (1409), fu invece creato cardinale dall'antipapa Giovanni XXIII. Assolse importanti incarichi come legato ed ebbe parte notevole nei concilî di Costanza, di Basilea e di a Masolino da Panicale affreschi nella chiesa di S. Clemente a Roma e a ...
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Filosofo cristiano (4º-5º sec.), vescovodi Emesa in Siria o d'Emisia in Fenicia. Scrisse il trattato Περὶ ϕύσεως ἀνϑρώπου ("Sulla natura dell'uomo"), di forte ispirazione neoplatonica, soprattutto nella [...] delle anime), ma chiaramente orientato come apologia del cristianesimo. L'opera, che è molto importante anche da un punto di vista dossografico per le testimonianze sulla filosofia greca e sulle eresie, fu tradotta in latino nell'11º sec. da ...
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Giurista (sec. 12º-13º) della scuola dei glossatori, detto da Cremona dal luogo d'origine della famiglia. Insegnò diritto a Bologna, finché non fu eletto vescovodi Vercelli e più tardi arcivescovo di [...] Pisa. Ci restano di lui solo alcune quaestiones. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fu piegato dal vescovodi Recanati Giovanni Vitelleschi. Nel 1453 Stefano Porcari (➔) tentò di spingere la popolazione a ), Paolo Romano, Giovanni Dalmata, Isaia da Pisa. A. Pollaiolo realizza la tomba di Sisto IV (1490). Attivissimi sono i lombardi ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] isolare Enrico IV. Così, era attirato nell'orbita papale il vescovodi Milano, Anselmo, benché investito dall'imperatore. Lo stesso avveniva a Pisa e a Pistoia; in Germania i legati di U. II assumevano posizioni concilianti verso il clero incerto: e ...
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Storico italiano (Milano 1902 - ivi 1963). Prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Urbino, Pisa, Genova, Milano, allievo di E. Besta, è passato da ricerche sulla continuità delle istituzioni [...] . La vastità dei suoi interessi (Sulle origini dei comuni rurali del Medioevo, 1927; Le origini della consacrazione del vescovodi Pavia da parte del pontefice romano e la fine dell'arianesimo presso i Longobardi, 1939; ecc.) gli consentì, dopo ...
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Ecclesiastico (Firenze 1349 - Pisa 1408), della famiglia patrizia fiorentina; vescovodi Rapolla (1375) e di Firenze (1383). Creato cardinale (1385; titolo di S. Lorenzo in Damaso) da Urbano VI di cui [...] prese le parti contro Clemente VII, fu successivamente legato papale nel regno di Napoli (1390), vescovodi Ostia (1395) e vicecancelliere di S. R. Chiesa (1405), negli ultimi tempi si preoccupò di por fine allo Scisma d'Occidente. ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] per brevi periodi l’università diPisa, quando per ragioni politiche, quando a causa di pestilenze. Vanno ricordati la fallita unita, nella persona del vescovo, a Pistoia come suffraganea di Firenze; dal 1954 ha un vescovo proprio.
Entro la cerchia ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...