VINITTI, Antonio Angelo (Antonio da Pereto)
Emanuele Fontana
– Originario di Pereto, centro abruzzese che rientrava nel territorio della Provincia romana, nacque con buona probabilità intorno agli Sessanta [...] V, suo confratello, che lo confermò ministro generale dei Minori, come si apprende dalle lettere scritte da Antonio al vescovodiPisa fr. Alessio da Seregno e all’Ordine tra l’agosto e il settembre del 1409 (e anche dalla comunicazione all ...
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OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] è proprio il placito del 20 agosto 972 in favore di Bobbio; nel 975 un atto di livello concesso dal vescovodiPisa ai figli di Oberto informa che il marchese nel frattempo era morto.
Era ormai una fase in cui il potere regio della dinastia ottoniana ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] fatta stipulare ai Pistoiesi e ai Bolognesi dal vescovodiPisa, il C. fu di nuovo podestà di Bologna per il 1213. Gli riuscì allora non solo di veder conclusa la pace tra Imola e il castello di Imola, garantita per parte dell'imperatore dai Comuni ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità divescovodiPisa. La prima notizia sul suo [...] I, Lucae 1768, pp. 167 s.; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e arcivescovi diPisa, Pisa 1907, pp. 38-40; R. Maiocchi, G. da P. vescovo pisano del secolo XI. Ricerche storiche, Pisa 1909; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitalien unter ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nato probabilmente attorno al 1075, da famiglia forse di tradizione longobarda (come suggerisce l’onomastica), a Benevento o nei pressi. Nulla si sa della sua famiglia. Il [...] 21 luglio 1126, ridiede al vescovodiPisa la carica di metropolita di Corsica); ma soprattutto si occupò ancora di reliquie di antichi vescovi beneventani, riesumando nel 1129 le ossa di s. Gennaro e dei suoi compagni di martirio Festo e Desiderio ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pisana, la documentazione superstite non consente di formulare ipotesi plausibili sulla sua attività prima della nomina a vescovodiPisa, avvenuta intorno [...] tra i canonici dal 1063 al 1070: a ogni modo la sottoscrizione di costui non può essere confrontata con quella, a noi non pervenuta, di G., attestato in qualità divescovodiPisa il 29 luglio 1080, allorché concesse in livello beni della Chiesa ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] XXIII volle però far piena e definitiva luce sulla delicata materia ed incaricò il vescovodiPisa A. Adimari e quello di Palestrina A. Sommariva di svolgere indagini in proposito. I due prelati iniziarono l'inchiesta, approfondirono la questione ...
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BENEDETTO
Zelina ZAFARANA
Cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli (detto anche di S. Eudossia), non può essere identificato con Benedetto di S. Pudenziana, né si può attribuire a lui la legazione [...] interesse, i due privilegi (3 genn. 1121 e 6 apr. 1123) riguardanti il problema dei vescovi della Corsica, la cui consacrazione fu sottratta al vescovodiPisa e avocata al pontefice; gli altri riguardano conferme o giudizi (nel 1121: il 7 gennaio a ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] concilio tenuto in Laterano, come ci è testimoniato da una lettera di Onorio II a Rogerio vescovodiPisa, in cui il papa lo informa di averlo ripristinato, secondo il parere di arcivescovi, vescovi e abati convocati a Roma, tra cui B., nel primato ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] che lo stesso D. fuori Cisa era uno sconosciuto - tanto che dal cronista senese Agnolo di Tura del Grasso viene definito "misser Fatio diPisavescovodi Donoratico" -, sia dalla circostanza che Sagona e Chirone erano sedi poco note, il cui nome ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...