SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] ogni anno al monastero di S. Sebastiano. Lo stesso papa, nella lettera famosa al vescovodi Luni, con cui lo nelle grandi proprietà ecclesiastiche italiane dei secoli IX e X, Pisa 1910; A. Dopsch, Wirtschaftsentwicklung der Karolingerzeit, 2ª ed ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] di un organo relativamente sviluppato. Così si spiega la richiesta di papa Giovanni VIII (872-880) al vescovodi Frisinga, dell'invio di ideato dal Della Ciaia per la chiesa dei cavalieri di S. Stefano in Pisa era a 4 tastiere. La prima, il positivo, ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] che aveva ospitato gli eretici cristiani seguaci del vescovodi Costantinopoli, Nestorio (condannato nel 451), e poi discepoli che presto dovevano superarli. Intorno al 1200, Leonardo diPisa, detto il Fibonacci, come impiegato delìa città, ebbe a ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] vescovodi Langres, presentò a Luigi VII il progetto di una nuova crociata. Si dichiarò contrario Sugero, abate di Saint-Denis e ministro di . La prosperità e la potenza di Genova e di Venezia e diPisa ricevettero un incremento fortissimo: le tre ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] è ancor oggi vigente fra la gente di campagna. Marbod, vescovodi Rennes (secolo XII), nella sua di Svevia (1184-1250) nel suo reame di Napoli e di Sicilia e l'influsso dell'arte antica appariva nel pulpito del Battistero diPisa, capolavoro di ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] di Etymologiae ovvero Origines che Isidoro, vescovodi Siviglia, scrisse dal 600 al 630 circa, a richiesta di Braulione, vescovodi Giovan Paolo Gallucci; e in Italia il Lexicon di Uguccione da Pisa e il Catholicon del genovese Giovanni Balbi.
Il ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] di proteggere e dirigere la Chiesa.
La situazione del vescovodi Roma rispetto a C., peggiorò nel 799. Una fazione di imperatore. Si tratta di risposte a epistole poetiche indirizzategli, in nome di C., dal maestro Pietro diPisa. La corrispondenza, ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] morto il patriarca di Costantinopoli, Epifanio, G. chiamò a succedergli il vescovodi Trebisonda, Antimo, che il Kantorowicz: è la littera Pisana o Florentina (F), così detta da Pisa, dove il manoscritto si trovava fino al 1406, donde poi fu portato ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] di Luigi di B. (1428-1482), quartogenito del duca Carlo I di B. e principe vescovodi Liegi, con Caterina d'Egmont, principessa di ucciso a Pisa da un colpo d'apoplessia, a quarantotto anni di età.
Avanzando invincibile Garibaldi in nome di Vittorio ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] Italia lui vivente, le Novelle letterarie di Firenze e il Giornale dei letterati diPisa, lo trova lodato una volta sola P. delle signore. Imitarono il Giorno Luca Nicola De Luca, vescovo molisano, in due poemetti, Lo studente e letterato alla moda ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...