Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] fu creato nel 1895 il patriarcato di Alessandria con i due vescovidi el-Minyā e di Ṭahṭā. Vanno inoltre ricordate la comunità 1879; I. Rosellini, Monumenti dell'Egitto e della Nubia, Pisa 1832-1844. - Iscrizioni dei musei: Ägypt. Inschriften aus den ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Roma, il Giornale del Mattino di Bologna) e quello "cattolico" (Corriere d'Italia di Roma, Avvenire d'Italia di Bologna, l'Italia di Milano, il Momento di Torino, il Messaggero toscano diPisa, il Corriere di Sicilia di Palermo); ma ebbero non lunga ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] e per la preparazione pratica dei medici. È di quest'epoca la fondazione in Italia di cattedre ad hoc nelle università di Roma, di Napoli, di Torino, di Bologna, di Genova, diPisa, di Palermo, di Padova, di Pavia e in altri centri culturali, come ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] viveri; molti sono morti di fame, molti altri sono ridotti alla mendicità. Nel 1740, il vescovodi Clermont scrive al card. di svilupparsi, su basi meccaniche, più rapidamente di ogni altra industria, così com'era avvenuto in Inghilterra. A Pisa ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] nel 1908 il prof. Raffaello Nasini dell'università diPisa concludeva una sua relazione sulle acque minerali con queste Medioevo occidentale, è quello costruito a Mans dall'832 all'857 dal vescovo S. Aldrico, lungo una mezza lega e con una riserva a ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] III (864-70), al cui fratello Atanasio, vescovodi Napoli e parteggiante per i Franchi, si dové di Castel Nuovo fu, con ogni probabilità, il dalmata Francesco Laurana, mentre Pietro di Martino da Milano ne fu il costruttore; Antonio di Chelino da Pisa ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] che parli di questa biblioteca è Isidoro di Siviglia. Anche l'altra Cesarea di Cappadocia ebbe, almeno dal vescovatodi Basilio in di S. Francesco in Pisa (1355) con 281 manoscritti o quella di Monteprandone (sec. XV) con soli 155. Maggiore numero di ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] occhi di un occidentale, perfino ridicoli (ne sorrideva ironicamente Liutprando, vescovodi Cremona, 137; V.E. Tiranti, Introduz. allo studio della giustizia in Inghilterra, Pisa 1911; A. Nerincx, L'organisation judiciaire aux États Unis, Parigi 1909; ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] Albanesische Bibliographie, Vienna 1909; C. Manetti, Il bestiame albanese, Pisa 1919; F. Nopcsa, Zur Geologie von Nordalbanien, in Jahrb. latina di Antivari. Dopo la conquista turca del 1478, per molto tempo venne proibito al vescovodi risiedervi, ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] 'algebra, l'inizio di una nuova èra: Leonardo diPisa, detto anche Leonardo Fibonacci (ossia figlio di Bonaccio), il quale matematico; di che, rispetto all'algebra, porgono chiari indizî due autori francesi: Nicola Oresme, vescovodi Lisieux (nato ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...