LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] del Tevere; diminuiscono invece in tutto il settore a sud diRoma e appaiono al minimo in quello nord-occidentale, da Porto verso listata attorno al 400 d.C., restaurata nel 495 dal vescovo Bellator, la sala ecclesiale continuò a essere occupata da ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] con il martyrion eretto nel 381 dal vescovo Melezio per ricevere il corpo di S. Babila. In Palestina, a XV (1944); id., il Duomo di Pola, Pola 1943; P. Marconi (per gli scavi di Lagosta), in Boll. Commiss. Archeol. Com. diRoma, LXII (1934), fasc. 1 ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] . 1-58; L. Quartino, Un busto genovese di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, I, pp ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] martyria semipogei diRoma, per es., esso costituiva un vero e proprio sistema di accesso alla b. direttamente dal piano di campagna (S cruciforme, costruito dal vescovo Melezio nel 381. A esso si aggiunse l'altro celebre martyrium di S. Simeone il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] -213; S. Maddalo, Appunti per una ricerca iconografica: l'immagine diRoma nei manoscritti tardomedievali, Udine 1987; A. Rinaldi, La formazione dell' c. e nel suburbio da parte dei vescovi, in forza di privilegi regi che sono risultati essere non ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, 2 voll di ingresso sporgente. Un altro esempio danese di questo tipo di complesso è il c. del vescovodi Viborg ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Arpadi, che avevano avuto più santi in famiglia, anche gli A. ebbero il loro santo domestico: Luigi (m. 1297), figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, vescovodi Tolosa per pochi giorni e frate francescano, che fu canonizzato nel 1317. *
CONTEE ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] del Monte, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 191-215; V. Pace, Aspetti della scultura in ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] e primo vescovodi Münster, per il quale è stato possibile tracciare una sorta di biografia culturale (Elbern, 1962). All'abbazia da lui fondata a Werden e dedicata al Salvatore egli offrì reliquie e importanti opere d'arte antiche portate da Roma ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...