PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovodiPisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] , Padova 1970, pp. 31-37; M.L. Ceccarelli Lemut - G. Garzella, Optimus antistes. Pietro, vescovodiPisa (1105-1119), autorità religiosa e civile, in In memoria di Cinzio Violante, in Bollettino Storico Pisano, LXX (2001), pp. 79-103; M.L. Ceccarelli ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] riformatori - come quelli vallombrosani - la cui rigida azione e i cui metodi di lotta contrastavano con la sua politica di tolleranza.La nomina di D. a vescovodiPisa dovette avvenire nel 1088. Essa è ricordata, infatti, per la prima volta nella ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] l’altro a un Alberto Scolari cugino del cardinale per parte di madre) Ruggieri di Ubaldino della Pila (1260-95) poi vescovodiPisa, e dopo il quindicennio (1278-93) di Sinibaldo di Labro, uomo di fiducia e camerario del cardinale, fu infine la volta ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] .
Stando a Giorgio Vasari, la sua formazione si svolse a Roma, dove giunse nel 1535 accompagnato da uno zio «segretario del vescovodiPisa» (1568, 1871, p. 45) che lo mise a studiare con Francesco de’ Rossi, detto il Salviati, a quel tempo una delle ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] il nuovo pontefice, Clemente VI, preferì infatti trasferire alla diocesi di Firenze, il 26 giugno 1342, il vescovodiPisa Angelo Acciaiuoli. Il D. rimase priore della chiesa di S.Piero di Scheraggio. Già nel 1343, tuttavia, fu creato da Clemente VI ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] dovevano la loro originaria promozione o comunque il loro ingresso negli ordini (casi di Anselmo arcivescovo di Milano, di Daiberto vescovodiPisa, di Poppone vescovodi Metz, ecc.). Urbano II non esitò a ricorrere a vere e proprie "reordinazioni ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] Enrico IV. Intorno al 1090, però, aveva aderito all'azione pacificatrice esercitata dal vescovodiPisa Daiberto, sostenitore e collaboratore di Urbano II e Matilde di Toscana, e da allora era tornato a intrattenere ottimi rapporti con il vescovado ...
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VINITTI, Antonio Angelo (Antonio da Pereto)
Emanuele Fontana
– Originario di Pereto, centro abruzzese che rientrava nel territorio della Provincia romana, nacque con buona probabilità intorno agli Sessanta [...] V, suo confratello, che lo confermò ministro generale dei Minori, come si apprende dalle lettere scritte da Antonio al vescovodiPisa fr. Alessio da Seregno e all’Ordine tra l’agosto e il settembre del 1409 (e anche dalla comunicazione all ...
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OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] è proprio il placito del 20 agosto 972 in favore di Bobbio; nel 975 un atto di livello concesso dal vescovodiPisa ai figli di Oberto informa che il marchese nel frattempo era morto.
Era ormai una fase in cui il potere regio della dinastia ottoniana ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] fatta stipulare ai Pistoiesi e ai Bolognesi dal vescovodiPisa, il C. fu di nuovo podestà di Bologna per il 1213. Gli riuscì allora non solo di veder conclusa la pace tra Imola e il castello di Imola, garantita per parte dell'imperatore dai Comuni ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...