Era arciprete e cardinale del titolo di S. Sabina, quando fra il febbraio e il maggio dell'824 fu eletto a succedere a Pasquale I col favore della nobiltà romana, non senza lotte e difficoltà, vinte con [...] con la partecipazione anche dei laici. Nel novembre 826 E. radunò un sinodo, al quale intervennero 62 dei suoi vescovisuffraganei, e promulgò una quarantina di regole disciplinari relative ai bisogni del tempo. Restaurò e ornò di pitture la chiesa ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] ; di Strigonia (Esztergom; sec. X), con suffraganei Székesfehérvár (1777), Pécs (1009); inoltre altre diocesi Ammonimenti di Santo Stefano al figlio Sant'Emerico; e il vescovo di Pécs (Cinquechiese), il beato Maurizio, autore delle leggende degli ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] : il nuovo incarico comportava infatti non soltanto la responsabilità di una importante provincia ecclesiastica con numerosi vescovisuffraganei, ma anche, in larga misura, compiti di governo civile, resi particolarmente delicati dai rapporti con il ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] donationum sono ventidue e rappresentano un vasto settore favorevole e fedele a C. III, prevalentemente per l'attività dei suoi vescovisuffraganei, come Ulrico da Imola, Roberto di Faenza, vicecancelliere dell'antipapa e anche per impulso di un ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] di Liegi. Nell'estate 990, G. ricevette un'ambasceria che gli consegnò due lettere del re Ugo di Francia e di vescovisuffraganei della sede metropolitica di Reims, il cui testo era stato concordato durante il sinodo di Senlis del giugno 990 e poi ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] di Germania, ricevendo da lui il giuramento di obbedienza al Papato normalmente prestato dai vescovisuffraganei. Per guidare la sua azione organizzatrice, G. II diede a Bonifacio un libellum contenente norme di diritto ecclesiastico secondo la ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] romani pensarono necessariamente alla "provincia" (l'arcivescovo metropolitano, che riceveva il pallio dal papa, e i vescovisuffraganei, ciascuno in un ambito territoriale, e di competenze, ben delineato). Erano, questi, i modelli organizzativi che ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] . Il portale inquadrava la coeva porta di bronzo con settantadue formelle raffiguranti le Storie di Cristo e i ventiquattro vescovisuffraganei del metropolita di B.; nel secondo ordine della facciata, più basso del primo e concluso dall'attico con ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] di Lucca, che proprio da G. era stato ordinato sacerdote.
Nel 1059 G. si recò a Roma, dove con i vescovisuffraganei di Asti, Torino, Bobbio, Alba, Novara, Ivrea e Vercelli partecipò al concilio Lateranense presieduto da Niccolò II durante il quale ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] La maggiore difficoltà per l'A. fu rappresentata dall'arcivescovo di Mogilev. Cogliendo a occasione la necessità di nominare vescovisuffraganei, il Si estrzencewi cz presentò richieste (trasmesse a Roma l'11 giugno 1803)per il titolo di legato della ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...