I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] non proprio impotenza, del patriarca, costretto a sottoporre la sentenza di scomunica del vescovo renitente, e tutta la questione, al giudizio del concilio provinciale. Ma proprio questa vicenda mostra in realtà la persistente tenuta dell'autorità ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] nominato un solo magistrato, di regola non giurista (prima il vescovo Riccardo di Melfi, poi un certo Lamberto, quindi dal 1223 giustiziere quali organi intermedi tra gli ufficiali regi locali e provinciali, da un canto, la Magna Curia e il ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] gli fece subentrare come vicario per gli affari spirituali il vescovo di Arezzo, Jacopo Mutis di Romena (luglio 1370). Il all'impoverimento del clero. L'incoraggiamento rivolto ai provinciali francescani di Calabria e di Sicilia perché aprissero nuovi ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] privilegiati, ossia due cavalieri della S.S. Annunziata e due vescovi», con possibilità per il sovrano di aggiungere – «quando gli Bologna, 1976, 95). Scomparse le Giunte provinciali amministrative, che alcune sentenze della Corte costituzionale ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] Federico prepose alla direzione dell'amministrazione finanziaria provinciale della Calabria e della Sicilia orientale due re normanni, perché le norme per l'elezione dei vescovi, emanate dal concilio lateranense del 1215, divennero operanti soltanto ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] "notai degli atti", chiamati a coadiuvare i giustizieri provinciali, ovvero notai-cancellieri aventi il compito di verbalizzare si dignus invenitur", ne rimetteva però la ratifica della nomina al vescovo (La Mantia, 1900, p. 143). A Napoli, invece, ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] maggio gli fu affidata la revisione del decreto sui sinodi provinciali e diocesani e il 10 giugno fu preposto alla riforma of ecclesiastical history, XII (1961), pp. 167-196; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1964, p. 165; A.N.E.D. Schofield, ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] congregazione speciale per la Revisione dei concilii provinciali, fino ad arrivare alla promozione alla carriera e dei suoi discepoli, Roma 1963, pp. 107 s.; U. Nicolai, I vescovi di Lucca, Lucca 1966, p. 31; L. Bedeschi, La Curia romana durante ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] secondo lo Jurlaro - sembrerebbe l'unico tra i vescovi del Salento in quel periodo in grado di garantire l tipografici di G. B. D. da Copertino e per gli "statuti provinciali" pugliesi dell'Osservanza francescana del 1585, in Momenti e figure di ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] energico amministratore dei suo episcopato: convocò due sinodi provinciali e riottenne per via giudiziale alcuni feudi della Chiesa Martino IV lo richiamò in Curia e lo creò cardinale-vescovo di Porto nella prima nomina di cardinali da lui ordinata ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...