FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] : ne è testimonianza il lavoro sulla siringatura della vescica nell'uomo, in un periodo in cui il cateterismo vescicale maschile rappresentava un intervento a rischio che esigeva consumata esperienza pratica e un tirocinio adeguato di "pedagogia ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] utilizzato solamente per i nati morti.
Sempre al-Zahrāwī, descrivendo una litotomia (la rimozione di un calcolo dal collo vescicale) in una donna, osserva alcuni problemi relativi alla cura ginecologica:
In effetti non è sempre facile per il medico ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] antireflusso, è più rapida rispetto al metodo di Politano-Leadbetter, che prevede un'ampia apertura della parete vescicale e la 'tunnellizzazione' sottomucosa dell'uretere, di difficile esecuzione in presenza di una vescica con infiammazione cronica ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] dei muscoli psoas, la cui assenza può essere espressione di infiltrazione flogistica o neoplastica, di valutare la regione vescicale e le parti scheletriche circostanti. La rappresentazione iconografica relativa, anche se sfumata per l'occhio profano ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] può essere necessaria un'anastomosi termino-terminale con l'iliaca interna. Per quanto riguarda l'anastomosi uretero-vescicale esistono essenzialmente due tecniche: la tecnica extravescicale e quella intravescicale.
Trapianto di pancreas
Il primo t ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] , nell'epispadia la dislocazione del meato uretrale è sul dorso del pene, ma frequentemente è accompagnata da estrofia vescicale, ossia apertura della vescica urinaria in corrispondenza della regione pubica.
Nella femmina le alterazioni a carico dell ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] ; questi, a loro volta, sono connessi con neuroni parasimpatici che innervano la muscolatura vescicale. Quando la stimolazione dei recettori vescicali ha raggiunto la necessaria intensità, gli impulsi motori inviati lungo le fibre parasimpatiche che ...
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Colica
Giancarlo Urbinati
Il termine colica, inizialmente riferito al vivo dolore provocato da uno spasmo del colon (l'espressione νόσος κολική, "affezione del colon", si trova già nei testi greci), [...] i bruciori minzionali, e a volte anche l'ematuria e la piuria (cioè presenza di leucociti nelle urine). Nella colica vescicale, generalmente da calcolosi o da sovradistensione (come per es. nella ritenzione acuta di urine dell'adenoma prostatico), il ...
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In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] .
P. di Santorini P. venoso situato al di sotto della sinfisi pubica, ai lati della linea mediana: riceve le vene vescicali anteriori, la vena dorsale profonda del pene e dà origine alla vena pudenda interna; assieme al p. seminale, che riceve le ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] 2-naftilamina. Questa semplice amina aromatica, somministrata con gli alimenti per 2-5 anni, produce nel cane forme tumorali vescicali simili a quelle dell'uomo.
4-dimetilaminoazobenzene. - È uno dei più tipici rappresentanti di una serie di composti ...
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vescicale
agg. [der. di vescica]. – In medicina, che si riferisce o ha rapporti con la vescica urinaria: spasmo v., tenesmo v., cateterismo v., ecc. Arteria v. inferiore, ramo dell’arteria iliaca interna, che copre con le sue ramificazioni...
disuria
diṡùria s. f. [dal lat. tardo dysurĭa, gr. δυσουρία, comp. di δυσ- «dis-2» e -ουρία «-uria»]. – In medicina, emissione difficile o dolorosa delle urine, dovuta a ostacolo meccanico (calcolosi vescicale, ipertrofia prostatica, ecc.),...