Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] il puritanesimo religioso che l'Islam manifesta in genere nei confronti delle grandi concentrazioni finanziarie, pone il mercante al vertice della scala sociale. Non di rado i mercanti erano buoni musulmani e così con le merci viaggiava anche la ...
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légge di scala Locuzione con cui si fa riferimento alle leggi che, per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, caratterizzano il cambiamento delle proprietà del sistema sotto l'effetto [...] più semplice e più studiato che mostra queste proprietà è il modello di Ising, che consiste in un reticolo in cui a ogni vertice è definito uno spin che può avere solo due orientazioni (su o giù). Ogni spin interagisce con i suoi primi vicini con un ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La democrazia elettronica
Con il termine tecnopolitica non si intende sottolineare solo che la politica si è sempre servita delle tecniche via via disponibili per finalità [...] materializzato uno dei sogni d'ogni populista, la cancellazione del Parlamento attraverso il rapporto diretto tra il leader al vertice della piramide del potere e la massa dei cittadini.
Messo da parte tale pericoloso modello nel quale, dietro l ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] mutamenti sono iniziati nei primi decenni del Seicento e sono continuati nel secolo successivo. Essi hanno preso l'avvio al vertice della scala sociale, fra l'alta borghesia e la squirarchy (la piccola nobiltà terriera), due ceti che formavano in ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , a Roma, la prima e ultima assemblea delle principali componenti delle tre confederazioni. L’evento fu, invece, il vertice della parabola rappresentativa del percorso verso l’unità.
Proprio nel 1979, la decisione di Carniti di onorare la memoria di ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] il delegato Icas Livio Malfettani, appena ricordato, un «uomo nuovo» formatosi fra i laureati cattolici, che ricoprì posizioni di vertice nella Cci dal 1950 al 1975, prima come segretario, poi come presidente. Per quanto riguarda la consistenza delle ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] tra i grandi interessi privati, né dal modello meccanicistico della tecnoburocrazia staliniana, in cui tutto emana dal vertice e si ripercuote burocraticamente fino alla base.
Un socialismo di autogestione consente di concepire un modello cibernetico ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] stesso, un’altrettanto forte carica cesaristica, nel senso che chi si appella al p. lo fa per contestare un’oligarchia governante che ne usurperebbe i diritti, prospettando, in alternativa, un rapporto più diretto tra base e vertice (➔ populismo). ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] relazione del tipo ϕ=ks/r, dove k è un fattore numerico, r il raggio di una circonferenza c con centro nel vertice dell’angolo, s l’arco di c sotteso dall’angolo. Gli angoli piani si presentano quindi come grandezze adimensionate e adimensionata è ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] +v 2, somma dei due v. v1 e v2, è la diagonale del parallelogramma che ha i due v. come lati consecutivi uscenti dal vertice comune. Essa gode della proprietà commutativa e associativa, e cioè
v1+v2=v2+v1
(v1+v2)+v3=v1+(v2+v3).
La composizione si può ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...