La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] possono inoltre combinarsi tra loro. Per completezza va poi segnalata la tendenza degli studiosi a porre al vertice delle scienze la propria: adab (le discipline umanistiche), alchimia, filosofia, ecc. Quest'aspetto psicologico della questione non ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] n. nella vita collettiva, e tende a realizzarlo principalmente nell'istituzione di uno Stato indipendente e sovrano; c) colloca al vertice dei valori civici del cittadino il dovere di lealtà e fedeltà verso lo Stato nazionale, circondando la n. di un ...
Leggi Tutto
modelli estremali
Luca Tomassini
Classe di automi cellulari derivata dal modello di Per Bak e Kim Sneppen di evoluzione di un ecosistema composto da un numero fissato di specie distinte. Esse interagiscono [...] definita da N valori di fitness (adattamento) fι(t), i=1,...,N, nell’intervallo [0,1] e associati a un pari numero di vertici i di un reticolo, le specie. Le regole della dinamica sono molto semplici: a ogni passo il più piccolo tra i valori fι (di ...
Leggi Tutto
Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] . Vi fu un fiorire delle iscrizioni ai sindacati, il numero delle associazioni industriali aumentò vertiginosamente e le organizzazioni di vertice di entrambi i tipi si trovarono ad avere un ruolo sempre più rilevante (v. Feldman, 1970 e 1981; v ...
Leggi Tutto
segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] tali comunicazioni. Il vincolo può essere disposto esclusivamente dal presidente del Consiglio dei ministri in quanto vertice del potere esecutivo. Non può mai riguardare informazioni relative a fatti eversivi dell’ordine costituzionale (ipotesi ...
Leggi Tutto
raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] o della superficie della sfera; (b) r. di un poligono regolare, il segmento che congiunge il centro con un qualunque vertice, coincidente quindi con il r. del cerchio circoscritto. ◆ [FNC] R. alfa: la radiazione emessa nel decadimento alfa di nuclei ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] assistette a una graduale lievitazione del consenso, almeno formale ed esterno, verso il regime. Non sorprende allora che i vertici della congregazione si premurassero di frenare i confratelli più insofferenti, come nel caso di coloro che, a Torino e ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] un papa francese, Clemente V, nel 1313, fu proclamato come s. Pietro del Morrone, obliterandone di conseguenza il ruolo al vertice della Chiesa. In ogni caso, se la sua fama di una santità taumaturgica era stata ampiamente diffusa tra le popolazioni ...
Leggi Tutto
teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] egli chiama la ‘filosofia prima’, che studia l’essere in tutta la sua generalità. Questa ‘filosofia teologica’ è posta al vertice della filosofia ‘teorica’, al di sopra della fisica e della matematica.
Il cristianesimo antico. La parola t. non figura ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] tradizione o dalla rivoluzione.
In questo senso profondo si è detto che la vita pubblica è teatro, in ispecie al vertice, e il leader è l'attore protagonista: verità espressa potentemente dai grandi tragedi, e in modo straordinario da Shakespeare nel ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...