CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] ex deputati aderenti al partito, e nel novembre in direzione centrale della D. C., rimase in questi organismi di vertice, salvo brevi interruzioni, fino al 1956.
Nell'aprile 1946 fu confermato membro del Consiglio nazionale dal I congresso della ...
Leggi Tutto
Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil nominale, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i [...] al Consiglio europeo che prevede sanzioni per i paesi con eccessivo deficit pubblico e che è stata approvata dal successivo vertice europeo dell’ottobre 2010 insieme alla proposta tedesca per la creazione di un nuovo fondo permanente anti-crisi a ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] . Decisiva, a giudizio di Mumford, fu l'invenzione della 'macchina invisibile', simile a una gigantesca piramide, al cui vertice si trovava il despota divinizzato, padrone assoluto della vita e dei beni dei suoi sudditi. La storia, come documentano ...
Leggi Tutto
MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] alla minoranza del potere di nominare chi debba ricoprire determinate cariche (per esempio i membri dell'organo di vertice dei Comuni, in Inghilterra, o i presidenti di commissioni parlamentari con compiti di controllo, in Germania) al di ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] con disastrose conseguenze per gli alleati europei, in ambedue i blocchi, in caso di guerra nucleare o convenzionale. Il vertice di Reykjavik, tra Stati Uniti e Unione Sovietica, alla fine del 1986, ha ulteriormente complicato questo quadro, aprendo ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] ritenere che le persone impegnate principalmente nell'esercizio di funzioni politiche nell'ambito governativo, siano esse ai massimi vertici o ai gradini più bassi, oppure nell'esercizio di funzioni di produzione economica, di creazione culturale in ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] per il quali cfr. Capitani, Immunità…, pp. 52-74; per la novità nell'atteggiamento verso la simonia, pp. 75-84). Agì al vertice del mondo ecclesiastico, con la liberazione di questo centro di potere dalle famiglie romane e dalle forze ad esse legate ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] oltre 300 uomini di ’ndrangheta tra Milano e Reggio Calabria, hanno mostrato come sia stato deciso di dare vita a un vertice stabile della ’ndrangheta, a un organo collegiale, definito ‘Provincia’ o anche ‘Crimine’, in grado di dirimere i contrasti e ...
Leggi Tutto
Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] nei gruppi di interesse, nelle organizzazioni di categoria) e saranno maggiori anche i margini di autonomia. Il vertice del partito non potrà arrogarsi quindi un ruolo altrettanto dominante nella gestione del rapporto rappresentativo e i parlamentari ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ’Istruzione in Piemonte e promotore della riforma scolastica.
Dopo la sua presidenza, però, il Senato non conobbe più al vertice personaggi di grande rilievo: Vincenzo Fardella di Torrearsa (1870-74), Luigi Des Ambrois de Nevâche (1874-76), Giuseppe ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...