anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] della c. può essere ottenuto con innervature nel senso dei meridiani e dei paralleli (cassettoni) o con costoloni salienti al vertice, o con strutture formate da vasi o tubi fittili. La c. può essere costituita da guscio semplice o da doppio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] L’evoluzione semantica accompagna gli sviluppi dell’organizzazione diocesana e il progressivo affermarsi del ruolo del vescovo quale vertice di una ben definita struttura gerarchica e quale referente, al tempo stesso, della comunità civile, di cui è ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] sarà di conseguenza quello ad albero che connette e fa dipendere i centri minori a quelli maggiori, fino alla c. di vertice intesa come c. di primo livello. Questo tipo di reti urbane connota le regioni in cui le attività produttive, la popolazione ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] sarà di conseguenza quello ad albero che connette e fa dipendere i centri minori a quelli maggiori, fino alla c. di vertice intesa come c. di primo livello. Questo tipo di reti urbane connota le regioni in cui le attività produttive, la popolazione ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] proprio il limite del temenos, a generare ambienti conclusi (come il Telesterion di Eleusi). Il nucleo sacro, pur essendo vertice d'intensità mistica, s'impoverisce per dimensione e figura (entro il Telesterion, l'anaktoron, quasi una capanna, per ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] livello delle imposte; a sesto acuto od ogivale, se la curva d'intradosso si costituisce di due archi di circonferenza formanti un vertice ed aventi i centri, spesso, ai due terzi della luce. Vi sono a. a guisa di ferro di cavallo, a sesto eccedente ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] fondazioni romane.Delle quattro porte si può determinare solo la posizione di quella verso la terraferma, sul vertice orientale del decumano, probabilmente mantenuta nella cinta veneta e tuttora affiancata da una torre pentagonale, del 1447 ...
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Struttura muraria prismatica avente per lo più due dimensioni sviluppate secondo un piano verticale e prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore). Il termine indica quindi tanto quelle parti degli [...] andatori sono disposti d’ambo i lati del ponte in prosecuzione dei m. di testa; in genere si arrestano in corrispondenza del vertice del quarto di cono con cui termina il rilevato stradale.
I m. di sostegno sono strutture murarie atte a sostenere un ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] tratti di mura indicano una prosecuzione verso E. L'ingresso principale era costituito da una possente nicchia absidata, il cui vertice era tangente all'abside ovest del lato breve di un vano rettangolare che, verso E, era dotato di una più piccola ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] rispettivamente nel 1602 e nel 1753.Tanto il primo recinto che l'ampliamento presentano un perimetro a forma di ventaglio, il cui vertice coincide con il ponte sul Duero, opera della fine del sec. 12° o degli inizi del 13°, e con la collegiata di ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...