picco s. m. [da una radice onomatopeica ✻pikk-] (pl. -chi). - 1. (geogr.) [parte più alta di un monte, se è isolata e aguzza] ≈ guglia, pinnacolo, pizzo. ⇑ cima, vetta. ● Espressioni: andare (o colare) [...] o intensità di un fenomeno: il p. di ascolto di un programma radiofonico] ≈ acme, apice, climax, (lett.) meriggio, vertice. □ andare (o colare) a picco 1. [finire sott'acqua verticalmente] ≈ affondare, sprofondare. 2. (fig.) [di impresa, non ...
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establishment /is'tæbliʃmənt/, it. /es'tɛbliʃmɛnt/ s. ingl. [der. di (to) establish "stabilizzare"], usato in ital. al masch. - (soc.) [gruppo di persone che, in un paese, detiene il potere] ≈ classe dirigente, [...] dirigenti, leadership, (iron.) palazzo, vertice. ...
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pieno /'pjɛno/ [lat. plēnus]. - ■ agg. 1. a. [che contiene tutto quello che può contenere, anche con la prep. di: un bicchiere p. di vino; avere lo stomaco p.] ≈ ↑ colmo, (pieno) zeppo, ricolmo. ↔ vuoto. [...] m. 1. (solo al sing.) [in alcune espressioni, limite massimo, punto culminante di qualcosa] ≈ acme, apice, climax, culmine, picco, vertice. ▲ Locuz. prep.: lett., a pieno (o, più com., appieno o in pieno) [in modo pieno, completo: sono soddisfatto a ...
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estremità s. f. [dal lat. extremĭtas -atis, der. di extremus "estremo"]. - 1. a. [punto o parte estremi, il luogo dove una cosa ha termine: l'e. delle dita, l'e. di una fune] ≈ apice, capo, cima, coda, [...] , detto di edificio, struttura e sim., anche fig.: e. del castello; e. della piramide sociale] ≈ apice, cima, guglia, sommità, vertice, vetta. ↔ base, piede. c. [punto o parte laterali atti a delimitare uno spazio, detto di oggetti, luoghi e sim.: l ...
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capolavoro /kapola'voro/ s. m. [comp. di capo- e lavoro] (pl. capolavori, raro capilavori). - 1. [l'opera meglio realizzata tra quelle di un artista, di uno scrittore o di un'età, ecc.: questo romanzo [...] è ritenuto il suo c.] ≈ (non com.) opera maestra. ‖ acme, apice, culmine, massimo, vertice. 2. a. [opera o comportamento che si distingue nel suo genere: la sua risposta è stata un c.] ≈ ‖ exploit, successo, trionfo. b. (iron.) [opera o cosa mal ...
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capra s. f. [lat. capra]. - 1. (zool.) [mammifero artiodattile bovide, di dimensioni medie, con arti robusti, corna ricurve e mento spesso provvisto di barba] ● Espressioni: fig., salvare capra e cavoli [...] , risolvere. ▲ Locuz. prep.: fig., da capre [detto di luoghi di difficile accesso] ≈ alpestre, impervio, ripido, scosceso. 2. [sostegno di legno formato da una traversa che poggia alle estremità sul vertice di due gambe a V rovescio] ≈ cavalletto. ...
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piramidale agg. [dal lat. tardo pyramidalis]. - 1. [che ha forma di piramide, che è disposto in forma di piramide: edificio, guglia p.]. 2. (fig.) a. [di struttura, organizzazione e sim., che, partendo [...] da una base molto ampia con funzioni operative, si riduce gradatamente fino a un vertice molto ristretto, investito di poteri decisionali] ≈ gerarchico, verticistico. ‖ verticale. ↔ ‖ orizzontale. b. (estens., non com.) [così esagerato che si stenta ...
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politica /po'litika/ s. f. [femm. sost. dell'agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. politikḗ (tékhnē)]. - 1. a. [la scienza e l'arte di governare lo stato]. b. (estens.) [modo particolare con cui uno [...] mandato (esplorativo); ministro (senza portafoglio); programma; protocollo d’intesa; ribaltone; rimpasto; summit; verifica; vertice.
Sindacati e lavoro - Accordo; associazione; astensione dal lavoro, sciopero (bianco, generale, selvaggio, territoriale ...
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alto [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre "nutrire, far crescere"]. - ■ agg. 1. a. [che si eleva dal suolo con uno sviluppo verticale notevole: un a. monte; alberi d'a. fusto] ≈ elevato. ‖ [...] [la parte più elevata di qualcosa, anche fig.: l'ordine è venuto dall'a.] ≈ apice, apogeo, cima, culmine, sommità, vertice, vetta. ↔ basso. ▲ Locuz. prep.: fig., dall'alto in basso [con alterigia, con superbia: guardare, trattare qualcuno dall'a. in ...
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vertice In geometria, il punto d’incontro dei lati di un poligono o il punto in cui concorrono spigoli e facce di un poliedro, o di un angoloide. In una conica, si chiama v. ognuno dei punti d’incontro della conica stessa con un suo asse. In...
dopo-vertice
(dopo vertice), s. m. Momento di incontro pubblico successivo a un vertice, a una riunione ad alto livello.
• nella conferenza stampa del dopo vertice, mentre Angela [Merkel] e Nicolas [Sarkozy] si lanciavano l’un l’altra gustose...