PRAYER, Guido
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2024)
di Irene Malcangi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1898 da una famiglia di artisti, figlio di Roberto, fotografo d’arte, e della nobile [...] alla galleria d’arte Maccagnani a Lecce e, nel 1965, una recente produzione di acqueforti a Pescara, nella galleria Verrocchio. Ancora nel 1965 tenne una mostra personale alla galleria d’arte G. Toma di Galatina, inaugurò alla galleria L’incontro ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] di Cosimo, qualche motivo di panneggio nei dipinti giovanili di B. fa pensare che egli abbia guardato all'opera del Verrocchio. Non manca in questo periodo anche un interesse al colore vivace, quasi smaltato, di derivazione ghirlandaiesca forse, ma ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] , allora ritenuto di Desiderio da Settignano (Baldinucci [1681-1728], pp. 491 s.) e attribuito in tempi recenti alla bottega di Verrocchio (Migliaccio - Paliaga, 1990, p. 39 n. 13).
Tra il 17 luglio 1610 e il 2 agosto 1612 Palma riscosse pagamenti ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] comunque l’opera, che fu terminata molti anni dopo, nel 1474, da Luca Della Robbia, Pasquino da Montepulciano e Andrea Verrocchio.
Successivamente, tra il 1447 e il 1448, sempre a Firenze, M. fu incaricato da Piero de’ Medici di realizzare la ...
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MARTI, Agostino. –
Gianni Pittiglio
Figlio dell’orafo Francesco e di Caterina Baldini, nacque a Lucca, dove fu battezzato nella chiesa S. Michele in Foro il 6 sett. 1482.
Il ritrovamento dell’atto di [...] Ferri - Ghilarducci, p. 219). Nel 1531 il M. assunse un nuovo collaboratore, Giovanni Battista del fu Tommaso di Michele del Verrocchio; mentre nel 1533 si impegnò a dipingere la pala d’altare, oggi perduta, con la Madonna tra le ss. Lucia e Barbara ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] Cinquecento e con la formazione presso Credi, che del vinciano era stato compagno e collaboratore presso Andrea del Verrocchio. Dominati dallo sfumato leonardesco sono altri dipinti giovanili di Sogliani, come il S. Martino vescovo dipinto per il ...
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MEDICI, Giuliano
Ingeborg Walter
de’. – Nacque il 25 ott. 1453 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga, ultimogenito di Piero di Cosimo e di Lucrezia Tornabuoni. Come il fratello Lorenzo, [...] su un lungo pannello inserito nel rivestimento ligneo della sua stanza. È sicuro invece che Andrea di Michele (Andrea del Verrocchio) dipinse un altro stendardo per la giostra del M., del quale, probabilmente in questo contesto, creò anche un busto ...
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MESSINA, Francesco.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Linguaglossa (Catania) il 15 dic. 1900 dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi.
Nell’intento di emigrare in America, agli inizi dell’anno seguente i [...] di commercio), la cui analisi realistica e vitalità espressiva del modellato evocarono le statue di Donatello (Donato Bardi) e del Verrocchio (Andrea di Michele; Schaub-Koch, 1940, p. 233).
Tra il 1932 e il 1938 il M. realizzò le prime sculture ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] , e l'Arcangelo del Museo di Lipsia, dimostrano l'appartenenza del pittore umbro primamente alla cultura figurativa del Verrocchio e del Pollaiolo. Inoltre il Pinturicchio si distingue dal Perugino per un particolare suo estro decorativo, amabilmente ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] conservata, in cui è evidente la volontà di aggiornarsi sulle novità fiorentine: esplicito è il richiamo all’Incredulità del Verrocchio per Orsanmichele, mentre il S. Girolamo richiama la tavola di Piero del Pollaiolo in S. Agostino a San Gimignano ...
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verrocchio
verròcchio s. m. [etimo incerto, forse affine a verricello], ant. – 1. Lo stesso che varrocchio, argano e macchina bellica. 2. Tipo di frantoio per olive.
varrocchio
varròcchio (ant. verròcchio) s. m. [v. verrocchio]. – Specie di argano, usato nel medioevo per sollevare gravi pesi, e talora come macchina bellica per far crollare i sostegni delle gallerie scavate dagli assedianti sotto le mura.