L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] e la sottrazione non presentano novità, a parte il fatto che la dimensione non è limitata. Il risultato veramente innovativo sta soprattutto nelle connessioni del secondo ordine, cioè nella moltiplicazione. Grassmann elabora una notevole quantità di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] differenziali misti:
[1] dadxƒ(x,a)=dxdaƒ (x,a).
Tuttavia, ci si può chiedere se era sempre legittimo assumere la verità dell'uguaglianza [1]; allo stesso modo, se era corretto asserire che il differenziale parziale di
dove E(a) era una funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] di P. Galluzzi, M. Torrini, 1° vol., Carteggio 1642-1648, 1975, p. 276). Torricelli restò però intimamente convinto della verità di quei principi.
Le ricerche matematiche
Per ciò che attiene alle matematiche, il principale contributo di Torricelli è ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] presupposti aprioristici. Nella sua prolusione al corso di statistica a Roma, nel 1907, egli sosteneva la distinzione tra le "verità razionali" dedotte dal concetto teorico di "homo oeconomicus" e le leggi reali, che debbono tener conto di tutti gli ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] i possibili numeri ordinali, il che è contradittorio, perché anch'esso appartiene all'insieme di tutti gli ordinali. Per la verità, lo stesso Cantor si era reso conto dell'esistenza di questa difficoltà nel 1895 e ne aveva scritto in una lettera ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] razionale, Bologna 1946 (2ª ed., riscritta con R. Cardini, ibid. 1961; ristampe ibid. 1964, 1967). Più vicino, per la verità, al pensiero di Beltrami che non a quello di Levi-Civita e di U. Amaldi, tale trattato, tenuto costantemente aggiornato ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] particolare, rispetto al fine ultimo dell’uomo, l’insieme dei mezzi disposti dal Creatore perché si possano raggiungere alcune fondamentali verità di fede; si distingue dall’o. soprannaturale, che è il complesso dei doni elargiti da Dio all’uomo per ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] soluzione? Un aspetto ovvio è che essa fa intervenire un movimento nello spazio, un movimento molto complesso per la verità, ed è quindi difficile conciliarla con una filosofia che cerchi di eliminare dalla matematica gli aspetti fisici. Forse la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] britannica era d'altronde interessata a tali scambi (si pensi alla cultura filosofica, o a quella musicale), ed è veramente improbabile che soltanto i matematici si siano chiusi in uno sterile isolamento laddove tutti gli altri attori della cultura ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] se cessi la sua causa; e da ciò segue che il moto si accelera se la causa del moto rimane costante". In verità, il B. si trovava a dover analizzare la nozione meccanica dell'"impeto" per trarne i concetti di forza, velocità, accelerazione, e passare ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...