AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] 1848, fu subito fatto ripartire per Parigi perché consegnasse una cambiale ai commissari per le spese di armamento, ma in verità perché si era messo a capo di un circolo popolare che minacciava di procurare imbarazzi al governo. Rientrato di nuovo ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] politici di L. A. esposti contro S.M. la defunta regina Maria Carolina di Napoli. Epistola di un Amico della Verità ad uno storico italiano rispettabilissimo, Marsiglia 1830); quanto al mondo degli esuli, qualcuno di essi, come G. Gambini, la intese ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] testimonianze, ma in parte è già passato, di cui occorre tenere a mente la tradizione in quanto tale.
La ricerca della verità distinta dal mito è esigenza primaria in Tucidide. La sua opera ha come oggetto la guerra del Peloponneso, l’epocale scontro ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] segnare la continuità con l’attività di ricerca e di insegnamento, e richiamare programmaticamente l’attenzione sul tema della verità, che era e sarebbe rimasto centrale nel suo magistero. Nel 1981 è stato nominato da Giovanni Paolo II prefetto ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] ma lo Stato, pur essendo obbligato a difendere la libertà religiosa del singolo individuo, non ha il diritto di imporre la verità in cui crede, non ne ha la competenza. Il discorso fu presto confutato in Curia dal giovane barnabita Bilio, per ordine ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] rientra nei canoni di uno stereotipo cliché retorico-letterario, è pure vero che essa, nel caso del L., corrisponde a verità, e gli studi giovanili dovettero essere di solida impostazione, come conferma la facilità con la quale ebbe a frequentare gli ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] , esistono soltanto persone che la pensano diversamente, giacché non c'è alcuna istituzione che abbia il monopolio della verità; sul piano politico, esistono gli oppositori, che fanno sentire la propria voce nei parlamenti, sui mezzi di comunicazione ...
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Said, Edward Walter
Orientalista di origine palestinese (Talbiyye, Gerusalemme, 1935-New York 2003). Studiò negli USA, dove dal 1963 insegnò inglese e letteratura comparata alla Columbia university. [...] . Altre opere: Culture and imperialism (1993; trad. it. 1996); Representation of the intellectual (1994; trad. it. Dire la verità. Gli intellettuali e il potere, 1995); Peace and its discontents: essays on Palestine in the Middle East peace process ...
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Figlio (Milano 1779 - Modena 1846) di Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice d'Este, erede del duca Ercole III, fu restaurato nei suoi stati dal congresso di Vienna (1815). Pur dotato di un certo spirito [...] , fece giustiziare Menotti. Sotto di lui Modena divenne il centro del reazionarismo italiano con la fondazione della Voce della Verità e l'ospitalità data al principe di Canosa. Col trattato di Firenze del 1844 accrebbe il suo stato del possesso ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] 'altro inferiore a quanto egli sempre presunse, e a quanto i contemporanei, più all'estero che in Italia in verità, inclinarono a credere - un'abilità, questa sì precocissima, di frigida adulazione a comando. Lo attesta il Panegirico, pronunciato in ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...