Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] religioso, come il Cristo crocifisso, l'Incoronazione della Vergine, che rivelano il ricordo del classicismo romano, e lo spettatore. Nel 1660, in vista delle nozze tra l'infanta Maria Teresa e Luigi XIV, V. si recò alla frontiera francese, per ...
Leggi Tutto
Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] ); opera di amore è la creazione come l'incarnazione e infine la grazia. Nell'opera della redenzione, grande importanza è data a MariaVergine, di cui D. S. sostenne l'immacolata concezione contro Tommaso d'Aquino e i grandi maestri del 13° secolo. ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] camera funeraria con la defunta giacente, gruppo della Vergine, ecc.) sono inclusi in un monumentale tabernacolo, formula che si ripete, anche se più semplificata, nelle tombe di Carlo di Calabria (m. 1328) e di Maria di Valois (m. 1331) in S. Chiara ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] ancora la Pala Dei (1522, Galleria Palatina), lo Sposalizio della Vergine (1523, S. Lorenzo), Mosè e le figlie di Ietro era a Roma, dove eseguì gli affreschi della cappella Cesi in S. Maria della Pace (1524) e fornì disegni per incisioni (tra questi, ...
Leggi Tutto
Ricciardi, Michele. – Pittore italiano (Penta 1672 – ivi 1753). Spesso viene segnalato dagli autori di cronache locali come Angelo Michele o Michelangelo, ma probabilmente si tratta di una trasformazione [...] : La Gloria dell’ordine francescano e domenicano; Giovanni Duns Scoto e la Vergine; La Visione di San Domenico; Il Sacrificio di Isacco; Il Sogno di Giacobbe e L’Assunzione di Maria. L’attività di R. andava ad espandersi: a Penta nella chiesa di ...
Leggi Tutto
Precursore di Gesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] favella e la riacquista alla circoncisione del figlio, per intonare il Benedictus; quando la madre Elisabetta è visitata dalla parente, MariaVergine, G. si scuote nel seno materno, sentendo vicino Gesù (Luca 1, 5-25; 39-41; 57-80). E come precursore ...
Leggi Tutto
Attrice teatrale e cinematografica italiana (n. Firenze 1979). Di padre tedesco e madre italiana, dopo gli studi al Centro sperimentale di cinematografia ha recitato in diverse pièce teatrali prima di [...] 2015 è tornata nelle sale cinematografiche recitando nei film Vergine giurata, Il racconto dei racconti, Sangue del mio sangue miglior attrice alla Festa del Cinema di Roma); nel 2024, Maria di P. Larraín Matte. Nello stesso anno ha recitato nella ...
Leggi Tutto
Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] nota nella decorazione della cappella Mattei di S. Maria della Consolazione (1553-55; della Crocifissione, perduta, un naturalismo descrittivo, come nell'affresco della Morte della Vergine (Trinità dei Monti; Z. contribuì al completamento della ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] s. Francesco nella cappella Sassetti in S. Trinita (1483-85), le Storie della Vergine e del Battista, commissionate dai Tornabuoni per la Cappella Maggiore di S. Maria Novella (1485-90). Tra i dipinti su tavola, di grande rilevanza l'Adorazione dei ...
Leggi Tutto
Pittore (forse Kulmbach 1480 circa - Norimberga 1522). A Norimberga, dove giunse intorno al 1500, guardò a I. De Barbari e iniziò la sua attività come incisore accanto a Dürer: xilografie per le commedie [...] nel polittico di s. Caterina (Cracovia, 1515-16, S. Maria), la sensibilità cromatica, soprattutto espressa nel paesaggio, e l'intensità 1513) in St. Sebald a Norimberga e un altare della Vergine diviso tra i musei di Berlino e di Cracovia. Abile ...
Leggi Tutto
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...