LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] Museo Thyssen-Bornemisza), sancendone un'ascesa puntualmente confermata dalla commissione della pala per l'altar maggiore di S. Maria Formosa (Vergine col Bambino, s. Pietro, s. Magno vescovo e la personificazione di Venezia, 1722-23: firmata); e, a ...
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Sposo di Maria madre di Gesù, di cui G. era "reputato" (Luca 3, 23) padre; le poche notizie che abbiamo su di lui sono nei Vangeli (soprattutto Matteo e Luca), mentre pressoché privi di valore sono i tardi [...] e dopo il matrimonio con la madre di Cristo. Nel racconto dell'Annunciazione, quando l'angelo Gabriele si presenta a Maria, essa è detta vergine sposa promessa a G. (Matt. 1, 18; Luca 1, 27), ma costui non l'aveva ancora introdotta nella sua casa ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] Ss. Nazaro e Celso, il cui disegno preparatorio si conserva nei Musei civici di Brescia (Guzzo, 1983), l'Assunzione della Vergine nella chiesa di S. Maria in Silvis a Pisogne, la Madonna coi ss. Francesco e Carlo in S. Agata a Brescia.
Nel 1610 il G ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] un primo cartone (perduto) per S. Anna, la Vergine e il Bambino (il cartone della National Gallery di Londra Vat., ms. Barb. lat. 4332) dal domenicano Luigi Maria (al secolo Francesco) Arconati, sulla base dei manoscritti leonardiani posseduti ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] italiane: oltre ad Assisi, Roma, Padova e Firenze, dove visse dal 1306 al 1320 e realizzò il Crocifisso per S. Maria Novella e la Vergine col Bambino in trono per la chiesa di Ognissanti, G. fu attivo a Rimini nei primissimi anni del Trecento. Dopo ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] (dal matrimonio nasceranno i figli Mario, Gabriellino e Veniero), trovò un impiego stabile come redattore della Tribuna, firmando con varî pseudonimi cronache mondane e culturali, e pubblicò le raccolte di novelle Il libro delle vergini (1884) e San ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] Quartetto per archi (1875), del Pater Noster e dell'Ave Maria sui versi erroneamente attribuiti a Dante (1880). Inoltre, rielaborò verdiane sono i Pezzi Sacri (Te Deum, Laudi alla Vergine, Stabat) eseguiti a Parigi (1898). Uno degli ultimi atti ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] e una a 5 (nella ristampa del 1596 vi si aggiunse la messa Ave Maria a 6). Il settimo, uscito subito dopo la morte dell'autore a cura libro è chiamato da P. anche Il Priego alla Vergine, costituendo esso un'ampia parafrasi delle litanie mariane. Uscì ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] , del colore, diviene idealizzata e solenne; nell'Annunciazione la colonna tra l'arcangelo e la Vergine mette in evidenza la solidità architettonica della figura di Maria; nel Sogno di Costantino, la scena notturna si rivela con una luce improvvisa e ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] San Gregorio Magno e altri santi venerano l'immagine della Vergine (1606-07, Grenoble, Musée des Beaux-Arts) venne della galleria del palazzo del Lussemburgo a Parigi con la Storia di Maria de' Medici (1521-25, Louvre; 22 tele, solo in parte ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...