Rocco e i suoi fratelli
Flavio Santi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 180m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Les Films Marceau; soggetto: Luchino Visconti, [...] e i suoi fratelli di Thomas Mann su cui è modellato il titolo stesso del film, la letteratura meridionalistica di Giovanni Verga e di Rocco Scotellaro, il quale dà il nome al protagonista, il degrado urbano di Giovanni Testori, di cui nello stesso ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] sovraccarico, spirito liberty. Impostazione che il regista ripeté come schema anche del successivo Tigre reale, tratto da G. Verga, dove spicca un uso del flashback sorprendentemente moderno. Il clima di forte censura dovuta alla guerra in corso pose ...
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Una domenica d'agosto
Gian Luca Farinelli
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 100m); regia: Luciano Emmer; produzione: Sergio Amidei per Colonna; soggetto: Sergio Amidei; sceneggiatura: Franco Brusati, [...] (Ercole Nardi), Ave Ninchi (Fernanda Meloni), Mario Vitale (Renato), Massimo Serato (Roberto), Anna Medici (Rosetta), Corrado Verga (barone), Nora Sangro (Nora).
Bibliografia
E. Flaiano, Tristezze al bagno, in "Il mondo", 18 marzo 1950.
E ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] posizione assunta nei confronti del cinema da autori come G. Verga, G. Gozzano, L. Pirandello, Mascagni aderì invece con , entrambi di Goffredo Alessandrini; Pietro Micca, 1938, di Aldo Vergano) e Antonio Veretti (Le scarpe al sole, 1935, di Marco ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] rispetto alla stagione neorealista, come per es. il grande affresco melodrammatico di Senso (1954) o la ripresa del tema verghiano, inserito nella trasformazione sociale dell'Italia del dopoguerra, in Rocco e i suoi fratelli (1960).Non in altro modo ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] Gozzano o Roberto Bracco (che si specializzò negli adattamenti teatrali), o di veristi come Grazia Deledda e Giovanni Verga, e naturalmente di Gabriele D'Annunzio e dei dannunziani, con un contributo anche dei futuristi. D'Annunzio in particolare ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] talora estranei. In molti titoli, spesso ispirati alla letteratura italiana dell'Ottocento e del Novecento (A. Manzoni, C. Collodi, G. Verga, E. De Amicis, L. Pirandello, I. Silone, C. Levi, C. Bernari, E. Morante ecc.) o alle grandi figure della ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] di cosa nostra dello Young (1972). Nel 1969 partecipò a due notevoli trascrizioni televisive, di Dal tuo al mio di M. Landi da G. Verga (18 marzo, parte del barone Navarra) e di Rebecca di E. Macchi da D. Du Maurier (26 agosto, parte di Massimo De ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] il cinema di Nino Martoglio, animatore di un teatro dialettale siciliano su testi di Rosso di S. Secondo, Pirandello, Verga, con scelte dirette prevalentemente ai problemi sociali e una regia in cui Martoglio sperimentò l'efficacia del montaggio a ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di propaganda per il Partito comunista italiano, divenne un film spettacolare, ispirato a I Malavoglia di Giovanni Verga e prodotto per le insegne di Universalia. Questo particolare ha indotto a ritenere che fosse possibile rintracciare nella ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...