Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] e donna riccamente adorna, riconoscibili come il defunto e la sua consorte, musici e un personaggio che brandisce una verga con una serie di occhielli sulla sommità, in cui si potrebbe forse riconoscere una prima rappresentazione del flagellum, l ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di propaganda per il Partito comunista italiano, divenne un film spettacolare, ispirato a I Malavoglia di Giovanni Verga e prodotto per le insegne di Universalia. Questo particolare ha indotto a ritenere che fosse possibile rintracciare nella ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la donna per le sue indifferenze e i suoi tradimenti, o contro chi gli apparisse reo di goderne i favori, Bonghi, Panzacchi, Verga per esempio. Certe ore ostili esasperavano l'acre gusto di distruggere quanto di bello e di nobile pur v'era in questo ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Sardegna (R. Turtas, Storia della Chiesa in Sardegna, cit., pp. 632-633).
117 Alcuni arcivescovi, lettera del cardinale Luigi Verga prefetto della Congregazione dei vescovi e regolari, 24 agosto 1889, in Leonis XIII Acta, IX, Romae 1890, pp. 184-190 ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] nei saggi successivi de La Critica, la griglia della teoria estetica attua una rigida selezione. Il giudizio su Verga è in fondo riduttivo, aldilà degli elogi che gli sono tributati: dalla mancanza di realizzazione espressiva nei romanzi giovanili ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] , dove l’incanto del luogo e la magnificenza dei monumenti contrastano con la muta rassegnazione degli abitanti, Giovanni Verga, alla sua seconda esperienza narrativa giovanile, ambienterà Sulle lagune. Un lungo racconto, quasi un romanzo, apparso a ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] . Basti pensare ai romanzi ‘lombardoveneti’ di Ippolito Nievo o di Antonio Fogazzaro o a quelli siciliani di ➔ Giovanni Verga. Peraltro, le novità e le deviazioni dalla norma in questi testi non riguardano tanto il tasso di dialettalismo esplicito ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] , aprirà un avvenire nuovo a un certo tipo di prosa italiana la quale darà i suoi frutti più maturi con Verga. Monti arcadizzava il contenuto del Werther, ne stemprava gli squarci lirici isolandoli da tutto il mirabile contesto narrativo, senza aver ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] può spezzarlo né dente né unghia di linguacciuto che si danna l'anima con la maldicenza. E poiché non oso batterlo con ramo o con verga, almeno di nascosto, là ove non ci sia zio, godrò gioia d'amore in giardino o entro stanza).
Che si tratti di una ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] F. Venturi, L’Italia fuori d’Italia, in St.It.Annali, III, Dal primo Settecento all’Unità, 1973, pp. 985-1481; M. Verga, «Nous ne sommes pas l’Italie, grâce à Dieu». Note sull’idea di decadenza nel discorso nazionale italiano, «Storica», 15, 2009, 43 ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...