MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] e contro Arpinati fu iniziato il procedimento che avrebbe portato alla sua fine politica (N.S. Onofri, I giornali bolognesi nel ventenniofascista, Bologna 1972, pp. 109-119; R. De Felice, Mussolini il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936, Torino ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] La Svizzera e i fuorusciti italiani, Milano 1983, ad Indicem; M. Cerutti, Fra Roma e Berna. La Svizzera italiana nel ventenniofascista, Milano 1986, ad Indicem; P. Alatri, L'antifascismo italiano, Roma 1961, II, pp. 201-210 (sull'episodio della spia ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] cura di P. Giovannini, B. Montesi, M. Papini, Ancona 1999, ad ind.; P. Gabrielli, Fenicotteri in volo. Donne comuniste nel ventenniofascista, Roma 1999, ad ind.; C. Capponi, Con cuore di donna, Milano 2000, ad ind.; A. Jacometti, Ventotene, pref. di ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] ’ultimo scorcio dell’Ottocento, aveva occupato una posizione considerevole anche nelle programmazioni estere. Durante il ventenniofascista l’opera lirica venne considerata l’espressione latina più radicata e popolare, mentre alla linea modernista ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] massa a cavallo tra Ottocento e Novecento (Leso 1994: 721-736; Gualdo 2006: 193-198), è nel Ventenniofascista che la retorica politica raggiunge il suo acme, alimentata soprattutto dalla propaganda futurista e dannunziana (➔ D’Annunzio), vitalistica ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] ragionevoli (➔ neopurismo). Quanto alla norma d’uso, nel ventennio fu promosso un asse Roma-Firenze che, in nome .
Raffaelli, Sergio (1997), “Si dispone che ...”. Direttive fasciste sulla lingua: antiregionalismo e xenofobia, «Lingua nostra» 58, ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] con la formazione dei nuovi codici.
Il ruolo al vertice della magistratura che il D. coprì nel ventenniofascista - cumulando nel contempo la presidenza del Consiglio superiore della magistratura e della Suprema Corte disciplinare, massimi istituti ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] . Lettere e scritti vari a cura di Z. Ciuffoletti, Firenze 1979, pp. 150 s.; G. Luti, La letteratura del ventenniofascista,Firenze 1995, ad Ind.;N.Ajello, Questi squadristi per niente chic, in La Repubblica,29 apr. 1993; Dizionario della lett ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello sviluppo dell’agricoltura del Novecento il ruolo della scienza e della tecnologia [...] , cioè il periodo di esposizione della pianta alla luce. Con Strampelli si compie la rivoluzione verde italiana; nel ventenniofascista l’Italia si affranca dall’importazione di frumento per la panificazione. In un secondo momento fu la volta del ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] accademiche.
Libero pensatore e massone (raggiunse il 33º grado nel rito scozzese), passò incorrotto attraverso il ventenniofascista. L'impegno civile, più ideale che pratico, lo indusse negli anni Cinquanta a candidarsi in elezioni amministrative ...
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ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica...
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...