Scultore (Villabassa, Pusteria, 1699 - Venezia 1781). È uno dei più caratteristici rappresentanti della scultura veneziana del Settecento, notevole per l'eleganza decorativa e per la grazia rococò delle [...] nei vivacissimi bozzetti in creta (una serie di essi nel Museo civico Correr di Venezia). Del figlio Michelangelo, pittore (Venezia 1729 - ivi 1806), si conservano opere in varie chiese di Venezia (Angelo Raffaele, S. Moisè, S. Bartolomeo, ecc.). ...
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Pittore e incisore (Venezia 1710 - ivi 1744). Lavorò prevalentemente a Venezia dipingendo capricci (Venezia, gall. dell'Accademia; Stoccarda, Staatsgalerie) e vedute veneziane alla maniera del Canaletto [...] e di B. Bellotto. Nel 1741 pubblicò un volume con una serie di vedute di Venezia. ...
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Architetto e designer (Venezia 1906 - Sendai 1978). Diplomatosi in architettura all'Accademia di belle arti (1926), fu professore presso l'Istituto universitario di architettura di Venezia (1962-75). La [...] che porta il nome dell'azienda produttrice. Tra le opere principali: le mostre di Klee (1948) alla biennale di Venezia (istituzione con cui collaborò ripetutamente), di Wright alla triennale di Milano (1960), ecc.; ampliamento Gipsoteca Canoviana a ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] pittorici, che mai siano usciti da pennello d'artista). Autore a Verona della pala di S. Giorgio in Braida, nel 1563 dipinse a Venezia la più famosa delle sue Cene, le Nozze di Cana ora al Louvre; dieci anni dopo eseguì la Cena in casa di Levi, ora ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] del barocco maturo (L. Giordano), che ebbe grande influsso sullo sviluppo dell'arte veneta del Settecento.
Vita e opere. A
llievo a Venezia di F. Cervelli, fu poi a Bologna, dove conobbe l'opera dei Carracci, e a Parma (1648-88). Qui lavorò, in ...
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Pittore (n. Venezia 1400 circa - m. 1470 o 1471). Allievo a Venezia di Gentile da Fabriano, lo seguì a Brescia e a Firenze. Si recò poi a Venezia (1429), a Verona (1436), a Ferrara (1441). Fu amico del [...] sue opere maggiori, rimangono pochi dipinti, tra cui il Cristo in croce (Museo di Verona) e alcune Madonne (Accademia di Venezia, Galleria Tadini a Lovere, Uffizi di Firenze, Brera di Milano, Louvre), di una raffinata eleganza tardogotica, di colore ...
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Pittore (Venezia 1841 - Parigi 1917). Figlio di Pietro (1806-1866) e nipote di Luigi (1778-1850), valenti scultori attivi a Venezia nella tradizione di A. Canova, Z. nel 1856 si iscrisse all'Accademia. [...] Mille, a Firenze (1862-66) frequentò i macchiaioli, divenendo particolarmente amico del critico D. Martelli. Nel 1866 tornò a Venezia e, dal 1874, si stabilì a Parigi dove fu in contatto con gli impressionisti. Espose al Salon des Indépendants (1879 ...
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Architetto (Venezia 1872 - Mas di Vallada, Belluno, 1950). Diresse i lavori dell'acquedotto di Venezia; proto della basilica di S. Marco a Venezia (1907-48), fu anche consulente (1910) per lo studio della [...] stabilità delle chiese di S. Sofia a Costantinopoli e del Santo Sepolcro a Gerusalemme (1934). È opera sua lo scalone di palazzo Venezia (1924-30) a Roma. ...
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Architetto (Venezia 1772 - ivi 1847), allievo di G. Albertolli e amico e collaboratore di L. Cicognara. Fu segretario e prof. dell'Accademia di Venezia. Costruì chiese e palazzi a Venezia e nel Veneto, [...] in uno stile rigorosamente neoclassico affine a quello di G. A. Selva. Lasciò varî scritti teorici e, con il Cicognara e lo Zanotto, compilò una Descrizione delle fabbriche più cospicue di Venezia. ...
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Fotografo italiano (Meolo 1926 - Venezia 2016). Dopo una prima formazione come perito chimico, dal 1947 si è dedicato alla fotografia, privilegiando per venticinque anni circa l'uso del bianco e nero. [...] la casa editrice Dagor Books. Si è dedicato con successo alla pubblicazione dei suoi reportages, tra i quali notevoli quelli su Venezia: Venise à fleur d'eau (1954); Ombrie terre de Saint François (1955); Andalousie (1957); Naquane (1966); Essere ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...