Architetto (Venezia 1800 - ivi 1880). Compì molti lavori di ricostruzione e di restauro (il teatro della Fenice; S. Marco; la Ca' d'Oro). Con il fratello Tommaso (Venezia 1798 - ivi 1880), ingegnere, autore [...] del primo ponte ferroviario che congiunse Venezia alla terraferma (1841), eresse il teatro di Ravenna, di proporzioni classiche. ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1549 - ivi 1603 circa), attivo a Venezia e, dal 1579, a Praga e a Innsbruck, al seguito di Rodolfo II. Seguace di Tiziano e dei pittori veneti suoi contemporanei, la sua opera più notevole [...] è, in Venezia, la decorazione della volta della chiesa di S. Francesco di Paola. ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1650-ivi 1710). Dalla sua prima educazione bolognese derivò la grandiosità delle architetture prospettiche. Sue pitture si conservano a Venezia (nelle chiese di S. Rocco, S. Benedetto, [...] S. Zaccaria), a Verona (in palazzo Giusti), a Padova (duomo), a Vicenza, a Treviso. Sua opera maggiore la volta di S. Pantalon a Venezia. ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1570 - ivi 1596), figlio di Paolo Veronese e suo scolaro; lavorò anche nella bottega di F. Bassano. Come il fratello Gabriele (Venezia 1568 - ivi 1631), con cui collaborò nei due grandi [...] quadri della Sala delle quattro porte in Palazzo Ducale, fu impersonale imitatore del padre. L'opera migliore è il Sant'Agostino all'Accademia di Venezia. ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia forse 1709 - ivi 1798). Allievo di G. B. Piazzetta, ne continuò la scuola in modi fiacchi e leziosi. Fu insegnante (1756) e presidente (1772) dell'Accademia di Belle Arti di Venezia. Opere [...] a Venezia nella Scuola di S. Rocco, nella Scuola di S. Giovanni Evangelista, ai Frari, in S. Stae; nella villa Giovannelli a Noventa, ecc. ...
Leggi Tutto
Architetto decoratore (Venezia 1714 - Monaco di Baviera 1775), scenografo di corte a Monaco (1753-75). Famose le sue scene di carceri. Suo fratello Pietro (Venezia 1720 circa - ivi 1785 circa), ancora [...] più noto, fu anche egli in Baviera e insegnò poi all'Accademia di Venezia. Le opere dei due G., che sovente lavorarono insieme, sono spesso confuse tra loro. ...
Leggi Tutto
Pittore (Ravenna 1585 circa - Venezia 1631). Scolaro di A. Benfatti, fu influenzato, su un sostrato tizianesco, da Palma il Giovane; sue opere nella chiesa di S. Sebastiano a Venezia, nella pinacoteca [...] di Ravenna, nella parrocchiale di Airuno, ecc. Fu anche architetto; disegnò l'altare maggiore di S. Lorenzo a Venezia e presentò un modello per la basilica della Salute. ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Venezia 1470 circa - m. dopo il 1530), attivo a Venezia. Muovendo dalla maniera di Alvise Vivarini, del quale terminò la pala della Cappella dei Milanesi ai Frari, si accostò in seguito a V. [...] Carpaccio. Opere principali: la Vocazione dei figli di Zebedeo e l'Orazione nell'Orto, ambedue del 1510, e il S. Giorgio che uccide il drago (1520), nelle Gallerie di Venezia. ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1712 - ivi 1793). Tra i più significativi esponenti del vedutismo veneziano, si formò sullo stile di Canaletto, diversificandosene per la diversa interpretazione ed elaborazione della [...] Antonio. Di qui le indecisioni della critica nelle attribuzioni: esemplare il coro dell'organo della chiesa dell'Angelo Raffaele a Venezia (1747-53) da alcuni studiosi decisamente conteso a G. e attribuito al fratello. G. ha tuttavia una cultura più ...
Leggi Tutto
Pittore (Pistoia 1754 - Venezia 1831). Avviato all'arte dal padre Ippolito (1720-1796), studiò a Roma con P. Batoni, D. Corvi, R. Mengs. Intorno al 1800 si stabilì a Venezia, nel 1807 vi divenne professore [...] suo stile, fondamentalmente neoclassico, è venato d'influssi dell'arte contemporanea francese e inglese. M. fu soprattutto ritrattista, ma eseguì anche pale d'altare e composizioni storiche. La figlia Anna, operosa a Venezia, fu pittrice di paesaggi. ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...