ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] es., la produzione di Nisa (secc. 2°-1° a.C.), l'antica capitale dei Parti, dove è stata ritrovata una splendida Venere in marmo e numerosi rhytá in avorio decorati con scene mitologiche, menadi danzanti o satiri barbuti che, oltre a testimoniare una ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di ordine pubblico, per il concentramento di revocati ad Altamura nel 1231 o a Monteleone (od. Vibo Valentia) nel 1239, dove veniva innalzato anche un castello, o, tra il 1223 e il 1245, dei musulmani deportati dalla Sicilia a Lucera (Morlacco, 1987 ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] un classicismo e un livello di esecuzione così elevato che è stata fatta l'ipotesi di un'esecuzione da parte di artisti venuti d'Italia o forse dalla stessa Costantinopoli. Il problema è ancora aperto ed è lo stesso che si pone per le miniature ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] . Di solito questa è situata su una punta, rammentando così gran parte dei centri italici ed etruschi, come a Caere, a S. Venere vicino a Laterza o a Monte Sannace. Tra l'abitato e l'acropoli, se questa non si trova completamente isolata dall'abitato ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] , nel 1533 circa, è di nuovo a Pontormo che il Buonarroti si rivolse per trasporre in pittura il cartone con Venere e Amore preparato su richiesta di Bartolomeo Bettini, «suo amicissimo» con cui aveva condiviso le esperienze politiche della stagione ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] dei kouroi che in Grecia segnavano, a volte, le tombe (e si ricordino i due kouroi di Osimo, che potrebbero venire dalla necropoli di Numana). Ma si tratta di confronti che non riescono a spiegare appieno il carattere cultuale e quello iconografico ...
Leggi Tutto
ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] da un rilievo figurato, spesso è ornato da elementi vegetali semplici (tempio di Apollo Sosiano) o sontuosi (tempio di Venere Genitrice). L'innovazione apportata al cornicione che unisce ora gèison e sima in un unico blocco, consiste nelle mensole ...
Leggi Tutto
SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] (fan o fo-fan). Erano anche usati emblemi di giada, fatti ad imitazione di armi ed attrezzi, come le lame ko, che venivano portate in mano o sulle vesti da pubblici funzionari. Alcuni amuleti di giada (han yû) erano anche usati a scopi rituali, come ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] , che come giudice assume la classica positura all'antica, rimanda a Erode nel rilievo della Flagellazione di Perugia, mentre Venere, Minerva e Giunone, per il panneggio mosso e per i capelli ondeggianti, si avvicinano alle figure femminili della ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ogni disordine. Di gran lunga più eleganti quelli d'opera per i quali il biglietto d'ingresso, fin da principio, fu di 4 lire venete (pari a L. 2 d'oro); ma per gli spettacoli minori il prezzo era della metà, e per la commedia d'un quarto, compreso ...
Leggi Tutto
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...