CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] romano Camillo Borghese. Mentre infatti portava avanti il Teseo e il centauro, dovette mettersi all'opera per una Venerevincitrice ritraente, nelle sembianze della dea, le fattezze della bella principessa, appoggiata ai guanciali, nuda, con in mano ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] attinto al mondo antico e a quello rinascimentale, mentre nell'altra Venere, sempre a Vienna, il modello ricalcato sembra quello celebre della Venerevincitrice. Nella folla di Amori, Veneri, Mercuri, Apollini, che riecheggiano fondamentalmente gli ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] effetti luministici impiegati nella scena di notturno vincitrice del concorso indetto nel 1783 dall'Accademia marchese G.B. Sommariva espose al Salon parigino il dipinto del L. Venere e Marte (ubicazione sconosciuta). Il pittore si recò poi a Milano, ...
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