Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] in eccesso passando dal giovedì 4 ottobre al venerdì 15 ottobre 1582 (dunque senza alterare la sequenza nostre ore 9) fu cristianizzata associandola alla discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli, l'ora sesta (mezzogiorno) alla crocifissione di ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] quale appare a Maria e le annuncia che, per opera dello Spirito Santo, concepirà il figlio di Dio. Gesù nasce in una stalla, a muezzin) dal minareto richiama i fedeli alla funzione del venerdì (giorno di festa) e alle cinque preghiere giornaliere. ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] il digiuno del sabato, oltre che del mercoledì e del venerdì secondo l'uso dei Greci, e una osservanza festiva del I nel 761 fonda nella propria casa un monastero dedicato ai santi pontefici Stefano e S., in una cappella del quale si conservavano ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] quattro si rifugiarono in Castel S. Angelo. Così venerdì 9 aprile, alla presenza dello stesso Bartolomeo Prignano, ", 20, 1973, pp. 11-202; P. Brezzi, Storia degli Anni Santi, Milano 1975; L. Tacchella, Il pontificato di Urbano VI a Genova (1385 ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] dalle guardie in barella nel carcere di Prandearia, dove seguirono novantatré giorni di isolamento. Il 20 dicembre (venerdì) finalmente fu avviato il procedimento davanti al "sacellarius", con la partecipazione di testimoni. Come si deduce dall ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] che precedeva l'intronizzazione del venerdì pomeriggio. Allora mi avevate inviato -80r; Bibl. Ap. Vaticana, S. Maria Maggiore, cart. 70, nn. 144, 147; Ibid., Sant'Angelo in Pescheria, NotaioAnt. Laur. de Scambiis, I, 8, ff. 84v-89v; Ibid., Vat. ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] obblighi: le vigilie delle feste importanti, il buon andamento della novena, da lui promossa, dello Spirito Santo, le funzioni del venerdì, le sempre più fitte scadenze celebrative e commemorative, la cura delle congregazioni specie di quella dei ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] 1540 perseguì il prete G. Fornasini, che negava il celibato del clero e l'astinenza del venerdì citando le Epistole di s. Paolo. Dopo l'istituzione del Sant'Uffizio da parte di Paolo III (21 luglio 1542), il G. istituì il tribunale inquisitoriale ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] Cristo in terra (celebrazione della Sindone, presentata l'ultimo venerdì di marzo nel duomo di Torino); La Margarita sfiorita della medesima Compagnia (nota anche come Corona dell'anno santo).
La stesura dell'opera fu interrotta dalla decisione della ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] che conformarsi all'immagine che la società si faceva della monaca santa. L'istituto del quale stese le regole e che tentò vita dei Cristo. I momenti salienti sono il giovedì e il venerdì, in ricordo della Passione; la rinuncia al proprio corpo, per ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...