NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] a Foligno, in Amiata storia e territorio, XX (2007), nn. 54-55, pp. 15-26; Il restauro dell’Assunta. Chiesa dello Spirito Santo. Venerdì 8 giugno 2007, [s. l.] 2007; F. Mastrangelo, Il ritorno di G.N. N. a Siena. La «Natività della Vergine» per San ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] Trionfale di Roma, ispirato a episodi della vita del santo. A questa se ne aggiunsero altre firmate dal pittore monacense luglio 1987, p. 3; R. Visco, Un tesoro di vetro, in Il Venerdì di Repubblica, 28 giugno 1990, pp. 98-102; F. Cosmelli, G. ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] difficoltà lo stesso F.: lo Spinola avrebbe mangiato pollo di venerdì proprio in casa sua, e sempre in casa sua, di fonti e bibliografia ivi precisata: Arch. di Stato di Venezia, Santo Uffizio. Processi, busta 21, 11 sett. 1567; Venezia, Bibl. ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] Cristo in terra (celebrazione della Sindone, presentata l'ultimo venerdì di marzo nel duomo di Torino); La Margarita sfiorita della medesima Compagnia (nota anche come Corona dell'anno santo).
La stesura dell'opera fu interrotta dalla decisione della ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] che conformarsi all'immagine che la società si faceva della monaca santa. L'istituto del quale stese le regole e che tentò vita dei Cristo. I momenti salienti sono il giovedì e il venerdì, in ricordo della Passione; la rinuncia al proprio corpo, per ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] oratori promossi da questo sodalizio per i cinque venerdì di quaresima (Liess).
I primi anni della S. Maria in Portico (1682; Montalto, p. 320). Durante l'anno santo 1675, partecipò inoltre come violinista all'esecuzione di un ciclo di oratori in ...
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QUINZANI, Stefana
Elena Bonora
QUINZANI, Stefana. – Nacque a Orzinuovi (Brescia) il 5 febbraio 1457 da Lorenzo e da Savia, della quale si ignora il cognome.
La famiglia, di modeste condizioni, si trasferì [...] causa delle estasi sulla passione che si ripetevano il venerdì, nel corso delle quali riviveva i tormenti della e sintesi del processo di beatificazione, Brescia 1972; G. Zarri, Le sante vive. Profezie di corte e devozione femminile tra ’400 e ’500, ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] inoltre idealmente le scene che illustrano simili periodi della vita del santo ai due lati dell'edificio. Nel bassorilievo con S. Nicola bambino che rifiuta il latte materno il mercoledì e il venerdì, sulla seconda porta a destra, e in quello con S ...
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SAVELLI, Onorio
Irene Fosi
– Figlio di Paolo, del ramo di Rignano, e di Faustina Caffarelli (Lefèvre, 1992, indica Giovanna Savelli; Litta, 1872, indica la madre in Dianora di Niccolò Orsini, conte [...] condotto, di questo si verrà a depositarsi dove vorrà Sua Santità» (Biblioteca apostolica Vaticana, Urb. lat. 1040, c. 207r paradiso né purgatorio»; era accusato di mangiare carne il venerdì e di incoraggiare i sudditi a fare altrettanto. Alcuni ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] fiaschi di vino che questi gli aveva mandato (si tratta di un topos proprio delle vite dei santi); dei giovani per gabbarlo gli fanno mangiare carne di venerdì, ma quando gli palesano l'inganno tra gli avanzi si trovano lische di pesce; quando va a ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...