STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] di feriti, fu il prezzo pagato perché il negro Meredith potesse frequentare l'università, protetto da agenti federali. Il venerdìsanto del 1963 M. L. King capeggiò un'imponente dimostrazione, turbata da gravi incidenti, a Birmingham nell'Alabama ...
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Dal 28 maggio 1937 al 10 maggio 1940 fu primo ministro di Gran Bretagna, leader del partito conservatore dal maggio 1937 al novembre 1940, fieramente ostile all'ideologia e alla politica interna ed estera [...] Lord Halifax (11-14 gennaio 1939) Mussolini, in cui continuò a confidare nonostante il colpo di mano sull'Albania (venerdìsanto 1939) e la consegueute violazione dell'accordo italo-inglese. Mentre fin dall'ottobre 1938, costretto dal risveglio dell ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] e del martirio, come colore liturgico nella liturgia romana il r. è usato nella Domenica delle Palme e nel Venerdìsanto, nella solennità di Pentecoste, nelle feste della Passione del Signore, nella festa natalizia degli apostoli e degli evangelisti ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che fu proibita a Napoli nel giugno 1768, a Milano nell'ottobre, a Parma nel novembre e a Venezia nel marzo 1769. Il venerdìsanto del 1768 venne ancora letta, per l'ultima volta, secondo l'usanza, da C. XIII, sulla gran loggia del Vaticano. Uno dei ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] H., Epistolae, VI, 1, pp. 214 ss., 219-24), l'arcivescovo di Colonia celebrò la messa nella sua cattedrale il venerdìsanto dell'864. Il gesto gli costò la deposizione, questa volta su iniziativa dello stesso Lotario, che non aveva alcun interesse ad ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] attaccato al cerimoniale religioso, professava la stessa devozione per il culto della Vergine, lavava i piedi dei poveri il venerdìsanto, assisteva alla messa in ginocchio; ma faceva la stessa distinzione fra la devozione e il corpo politico della ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] 1995).
La Giornata del perdono ha il momento centrale in una preghiera universale, sul modello di quella del VenerdìSanto, intitolata: Confessione delle colpe e richiesta di perdono. Sette rappresentanti della Curia romana (Bernardin Gantin, Joseph ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] sue doti di persuasione e della sua 'ambiguità creativa', all'Assemblea dell'Irlanda del Nord, dopo il miracolo degli accordi del Venerdìsanto con l'IRA nel 1998. Allo stesso modo in cui il nuovo Labour era nato da un falò di ideologie e legami ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] la situazione dell'imperatore. Immediatamente prima della Dieta di Bari egli aveva preso segretamente la croce nel giorno di venerdisanto e la domenica di Pasqua fece predicare pubblicamente la croce. Non si capisce il motivo per cui egli si ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] l'inchiesta voluta dall'imperatore era già bene avviata.
Il collegamento esplicito tra il delitto, la pasqua ebraica e il venerdìsanto è invenzione del benedettino Richerio di Senones, nei Vosgi, nella cronaca che egli scrisse tra il 1254 e il 1264 ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...