FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] steso il contratto per l'incisione - e fu lui il committente del Prevedari. Presurnibilmente le stampe erano destinate alla vendita. Il documento rimastoci non ci informa se il Bramante stesso ne dovesse trarre un qualche profitto, ma è possibile che ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] (l'opera del secondo è a Milano, Civica Galleria d'arte moderna). Più tardi il L. avrebbe affidato all'amico la vendita di alcuni dipinti a Milano, da proporre al viceré Eugenio di Beauharnais, tra cui una Danae, poi acquistata dal conte C. Verri ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] (Id., 1995). Baldinucci afferma che l'artista tentò di entrare in contatto col monarca danese offrendogli dapprima in vendita un quadro del pittore genovese G.B. Langetti, aggiungendo che dell'ambizione del G. ne approfittarono alcuni falsi amici ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] di quello stesso anno, quando infatti si trovava ad Amsterdam, impegnato, con lo zio Jacob, nella vendita della casa di Bethanienkerkstraat, detta "De Romische Tiber".
Problematica rimane una definizione più circostanziata dell'indirizzo linguistico ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] da trasporto e le mercanzie. Quando venivano costruiti nei sobborghi di una città essi fungevano anche da mercato per la vendita all'ingrosso; se invece erano situati lungo le grandi vie di commercio, servivano anche come luoghi di sosta ed erano ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] d'Hungheria, in Faccioli, 1964, p. 307). Pochi mesi dopo, il 16 ott. 1747, la statua della Vestale Tuccia fu messa in vendita per 400 scudi (Chracas, in Faccioli, 1964. p. 303). Nel censimento di Pasqua del 1748 la casa di via Felice risulta ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] dare alla luce un cane con una torcia accesa; Visione della nonna di una stella sulla fronte di D. bambino; D. vende i libri durante una carestia a Palencia, per fare elemosina; Guarigione di Reginaldo d'Orléans; Sogno di Innocenzo III; Miracolo dei ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] pugno una lettera da Padova a un destinatario non precisato, identificabile probabilmente in Bonifacio Pergola, relativa a una trattativa di vendita di alcuni dipinti del Maffei. La lettera testimonia la presenza del M. a Padova, dove si trasferì all ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] preposto Pietro del Minella (Paoletti, 1975, p. 94). La notizia dell'acquisto da parte del F., nel 1446, di disegni venduti dalla moglie di Paolo di Martino (un intarsiatore attivo nei lavori per il pavimento del duomo) conferma la sua partecipazione ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] Varni, dispersa a Milano nel 1887 presso la casa Sambon. Non è quindi improbabile che proprio in occasione di questa vendita Bartolomeo Avondo (1835-1916) abbia acquistato i disegni da lui poi donati alla Pinacoteca di Varallo poco prima di morire ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...