FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] Giudici: venne organizzata una mostra presso la Famiglia artistica, dal 17 al 25 maggio e, con il ricavato della vendita, lo stesso Giudici eresse nel cimitero Monumentale di Milano un basamento di rocce con sovrapposto il busto del pittore modellato ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] archivistiche citate nel testo, vedi Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse, S. Filippo Neri, Processi, IV, Nota della vendita della chiesa di S. Tomaso; Processi, III:P. G. M. Monterosso, Memoria..., 12 maggio 1632; Padova, Bibl. civica, ms ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] verso Giovanni di Ottonello.
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), I, Bologna 1841, p. 37; Catalogo della vendita della collezione Gozzadini, Bologna 1906, pp. 14, 24; G. Zucchini, Opere d'arte inedite, IV, in Il Comune di Bologna ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] in Liguria, L (1983), I, pp. 26-28; V. Rocchiero, A. D. ..., capolavori dal 1924 al 1954, Genova 1985 (catal. della vendita presso la gall. Clemente di Genova); F. Bonfiglio, in Secessione romana 1913-1916, Roma 1987, pp. 46 s., 293 s.; R. Ruscio, in ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] . a. C. l'uso di questi mobili si generalizza, e l'erede dell'oratore L. Crasso (morto nel 91 a. C.) poté venderne numerosi esemplari. Anche nella corrispondenza di Cicerone e nelle Verrine non mancano gli accenni a tavoli e t. (Ad fam., vii, 23, 3 ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] , 1772 in 1774, c. 150). Nel 1787, documentato con il grado di capitano tenente, risultava deceduto, come indicato in una vendita di una cascina, denominata il Cugnolo e sita in territorio di Biella, a favore del capitano T. Cerutti ed effettuata da ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] rispetto all'evoluzione artistica dell'epoca, furono certamente all'origine sia della chiusura dello studio fiorentino sia della vendita di numerose proprietà carraresi tra cui lo storico laboratorio nell'attuale via Fratelli Rosselli. Il L. proseguì ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] inciso dal prof. A. C., …, senza data ma certamente di quel momento), che egli, divenutone intanto proprietario, metteva in vendita. Da allora si perdono le notizie della gemma.
Ma quando avvenivano i fatti ricordati il C. era scomparso da tempo ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] librarie dove i copisti erano liberi o alle dipendenze di editori (stationari) che gestivano le botteghe autorizzate dalle università a vendere o a prestare i l. per uso scolastico; Bologna, Padova e Parigi furono i maggiori centri laici. Il codice ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] contro i 5100 del 1981), dove la grande distribuzione non arriva a 20 unità, per di più con superficie di vendita e numero di addetti inferiori ai livelli tipologici standard. Viceversa, gli esercizi all'ingrosso risultano, in media, appena 5 per100 ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...