FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] del marchese Rinuccini, dove lo ricorda anche il Lanzi (1808). Del dipinto, che compare per l'ultima volta nella vendita Pacini del 1892 (cfr. Catalogo..., 1892), si conosce un'altra versione, apparsa sul mercato antiquario romano una ventina d ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] , n. 119, Paesaggio invernale; Londra, Christie's, 8 dic. 1995, n. 91, Paesaggio invernale). Un Paesaggio nevoso si trovava in vendita a New York nel 1979 (presso Herbert E. Feist) e, infine, un Paesaggio invernale con torrente è apparso sul mercato ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] trattarsi che di vedute o temi simili. Che non gli fosse però estranea l'arte sacra lo dimostra (oltre alla menzione della vendita al duca del "gran quadro del giudicio… che fu fatto in Anversa") l'esecuzione nel 1578 della pala con la Vergine e ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] ; il suo procuratore Antonio Panesi non riuscì a impedire che l’intarsiatore fosse dichiarato inadempiente e che il Comune provvedesse alla vendita di un podere che possedeva a Savona e che gli era stato sequestrato (Varni, 1878, pp. 163 s.). Il coro ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] aveva già lavorato e che aveva un vasto giro di affari anche su piano europeo, incise tre stampe - messe in vendita anche ad Arezzo da Francesco Romanelli - ispirate alla reazione (Arezzo, Cortona e Rigutino contro i Francesi) e tratte dai disegni ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] con Cani, citato in un inventario Riccardi tardosettecentesco (Getty Provenance Index), di un Paesaggio con cacciatori, firmato, andato in vendita a Dublino presso Thomas Jones nel 1810 (ibid.), e di un Vaso di fiori, apparso alcuni anni or sono sul ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] nelle ombre, i titoli in francese, spesso variati, posteriore forse alla morte del B. e commissionata dai Remondini per la vendita Oltralpe (per l'identificazione cfr. Alpago Novello). Da una sua dichiarazione del 1779 (Gallo, p. 41) risulta che il B ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] 1588.
Il 20 ag. 1618 Giovan Francesco Bonzagni, come erede dello zio, stipulava col duca di Parma un contratto di vendita di settecentoquattro medaglie e centotredici gemme, per 700 scudi romani (Scarabelli-Zunti, ms. 103, p. 125).
Fonti e Bibl ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] cui territorio possedeva una casa di villeggiatura, per essersi appropriato indebitamente di parte del ricavato proveniente dalla vendita del diritto di escavazione delle torbiere del lago di Pusiano. Per questa ragione fu sospeso e successivamente ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] (Ephemeris Epigraph., ix, p. 478). Di artigiani, aventi invece più o meno diretta relazione con la produzione e la vendita di oggetti artistici, conosciamo i seguenti collegi: collegium aurificum (a Roma, dai tempi più antichi, Plut., Numa, 17, in ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...