Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] nuovi; erede delle piccole g. dell’Ottocento che erano essenzialmente negozi cui erano collegate sale di esposizione e di vendita, è divenuta spesso tramite fra artista e pubblico, incidendo sul mercato delle opere d’arte contemporanee.
Nella seconda ...
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Sejima, Kazuyo
Livio Sacchi
Architetto giapponese, nata nella prefettura di Ibaraki nel 1956. Interessante interprete della nuova architettura nipponica, fra le poche protagoniste femminili della scena [...] di Omotesando (2001-2003) e la boutique di Issey Miyake nel complesso di Roppongi Hills (2003); interessante anche il punto vendita Prada Beauty a Hong Kong (2000-2002).
Si segnala inoltre il trasparente showroom d'arredamenti HHStyle.com (1999-2000 ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] e 1895, oltre a qualche sporadico esemplare superstite (ibid., p. 98).
La morte di Lorenzini (1891), le flessioni nelle vendite e la richiesta dei fratelli di Carlo Benedetto di una gestione comune dell'azienda, come previsto dal testamento paterno ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] 1596 e il maggio 1598, poiché in tale mese registrò sui libri comunali di Cracovia un'autorizzazione rilasciata all'Aliense per la vendita dei beni mobili e immobili da lui posseduti in Italia (comun. di W. Tomkiewicz). Fino al 1609 il D. lavorò per ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] dell’Accademia pontificia di belle arti di Bologna (1854). Dopo la sua morte, il 30 novembre 1855 fu organizzata una vendita del contenuto del suo studio. Le figlie rientrarono a Roma nel settembre 1859 con la collezione di circa cinquecento modelli ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] , in Critica d'arte, IV (1957), 23, p. 370, nn. 15, 115; Dessins anciens. Architecture decoration théätre. Collection Edmond Fatio (catal. di vendita), Genève 1959, p. 34; P. A. Frutaz, Le piante di Roma, I, Roma 1962, pp. 221 s.; D. K. Mc Guire, G ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] Cavalcaselle, A history of painting in North Italy, a cura di E. Borenius, II, London 1912, pp. 394 s.; E. Schaeffer, La vendita della coll. Weber a Berlino, in Rass. d'arte, XII (1912), p. 74; M. Nicolle, Galerie Crespi (catal.), Paria 1914, pp. 20 ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] figura realizzato dal G. per l'Accademia di S. Luca non si ha più traccia: il 28 febbr. 1666 fu infatti messo in vendita insieme con altre opere, per "comprarne del ritratto di essi le stanze per esercizio degli studij" (voll. 43, c. 177v; 44, c. 32v ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] , presumibilmente per l'acquisto e l'integrazione delle opere appartenenti ai Musei Vaticani nonché di antichità destinate a essere vendute a facoltosi aristocratici stranieri come lord Blundell, di cui il L. e D'Este erano agenti per il commercio ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] di numerose aree fabbricabili: il G. fu, insieme con il fratello Giovanni Battista, tra i maggiori acquirenti dei terreni posti in vendita dal governo, in specie nella zona a sud della città (ibid. e Arch. di Stato di Firenze, Rr. Fabbriche, 1225 ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...