Figlia (n. Bruxelles 1322 - m. 1406) di Giovanni III, duca di Brabante, e di Margherita d'Évreux; sposò (1334) Guglielmo d'Avesnes, che (1337) successe al padre nelle contee di Hainaut e d'Olanda. Morto [...] Carlo IV. Alla morte del padre (1355) G. gli successe, insieme al marito, nel Brabante e nel Limburgo. Morto anche Venceslao (1383), dovette combattere contro Guglielmo, duca di Gheldria. Nel 1399 riconobbe come legittima erede del Brabante la nipote ...
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Vescovo di Meissen (castello di Podolánky, Boemia, 1350 circa - Roma 1400), successe allo zio, card. Očko di Vlašim, nella sede arciv. di Praga e nel cancellierato del regno di Boemia (1380-84); sostenne [...] il suo vicario generale s. Giovanni Nepomuceno contro il re Venceslao. Si ritirò nel monastero di S. Prassede a Roma, con il titolo di patriarca d'Alessandria (1399). Le sue opere di liturgia, ascetica, ecc. restano manoscritte; i suoi inni sacri ...
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Ecclesiastico (Saint-Exupéry 1339 - Avignone 1401); cardinale nel 1367, ebbe, dal 1369, l'incarico di "camerarius" del collegio cardinalizio. Nelle vicende che condussero al grande scisma, ebbe parte notevole: [...] tentò invano, come inviato dell'antipapa Clemente VIII in Germania, di acquistarsi il favore dell'imperatore Venceslao. Scrisse un trattato contro Benedetto XIII. ...
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Ecclesiastico (Pomuk, od. Nepomuk, Boemia, tra il 1340 e il 1350 - Praga 1393), studiò a Praga e a Padova e divenne notaio e poi capo della cancelleria arcivescovile di Praga (1377). Nel 1393, scoppiata [...] la lotta tra l'arciv. Giovanni di Jenštein e il re Venceslao IV (che per limitare i poteri arcivescovili voleva elevare a diocesi l'abbazia di Kladruby ponendovi un proprio favorito), G. difese la libertà della Chiesa e del suo arcivescovo. Arrestato ...
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Architetto ceco (Semín, Přelouč, 1880 - Jičín 1945). Allievo di J. Kotěra, fu uno dei più significativi rappresentanti dell'arte europea di avanguardia. Fra le sue opere principali: il piano regolatore [...] di Hradec Králové; il palazzo delle ferrovie dello stato a Hradec Králové; la chiesa di S. Venceslao a Praga-Vršovice; il padiglione cecoslovacco all'esposizione di Parigi del 1925, ecc. ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] nel 1300, egli ritornò in Polonia nel 1304; occupò prima parecchie città della Piccola Polonia, poi, dopo la morte di Venceslao (1305), Cracovia. Anche il ducato di Sieradz, la Cuiavia e la Pomerania orientale riconobbero ben presto il suo dominio ...
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(ant. Anghiera) Comune della prov. di Varese (17,6 km2 con 5684 ab. nel 2007). Situata sul Lago Maggiore, aggregato di qualche consistenza in epoca romana, fu distrutta nel sec. 5° dai Goti di Ataulfo [...] e ricostruita dai Longobardi. Infeudata ai Visconti nel 1397 dall’imperatore Venceslao, col titolo ducale, fu elevata nel 1449 in marchesato per i Borromeo. La Rocca, già dei Torriani, dei Visconti, poi dei Borromeo, conserva affreschi con storie di ...
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Unico figlio sopravvissuto al duca Enrico I (1202-32), succedette al padre in tutti i suoi possedimenti che abbracciavano due terzi del territorio della Polonia e si stendevano dai confini della Pomerania [...] fino a Cracovia. Era genero di Venceslao I di Boemia e nel 1241, quando si sparse la notizia dell'invasione mongola, strinse alleanza con lui. Ma Enrico, senza aspettare di riunire il suo esercito con quello del suo alleato, avanzò intempestivamente ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] per eresia da Giovanni XXIII, mentre H. fu condannato per disubbidienza. Ancora una volta, lo salvò la protezione di Venceslao: questi ordinò ai cattolici di Praga di non obbedire all'interdetto lanciato contro la città, mentre Zbyňek di Hasenburg ...
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Figlio e successore di Mainardo II conte del Tirolo e duca di Carinzia, e di Elisabetta di Wittelsbach, vedova del re Corrado IV. Sposò in prime nozze Anna, sorella dell'ultimo re Přemyslide di Boemia, [...] Venceslao III, e così diventò re di Boemia dopo la morte di questo (4 agosto 1306) e del suo successore Rodolfo d'Asburgo, figlio del re Alberto I (morto nel 1307). Ma dovette allontanarsi del paese, cedendo il potere a suo cognato Giovanni di ...
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