PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] i diplomi imperiali di Carlo IV e di Venceslao, gli concedette Salsomaggiore, Montemannolo, Pescarolo e Monticelli d’Ongina.
I Un lignaggio padano tra autonomia signorile e corte principesca. I Pallavicini, in Noblesse et États princiers en Italie et ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] a convincere Carlo IV di Lussemburgo e Venceslao di Boemia a scendere in Italia per muovere N. Mattioli, Il b. Simone Fidati da Cascia dell'Ordine romitano di s. Agostino ed i suoi scritti editi ed inediti, Roma 1898, pp. 488-494; S. La Sorsa, La ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] prima che Gentile e A. si recassero definitivamente a Roma per i lavori comuni in S. Giovanni in Laterano. Mentre Gentile arriva Pisanello, Milano 1952; G. Fiocco, Niccolò di Pietro, Pisanello, Venceslao, in Bollett. d'arte, XXXVII(1952), pp. 13-20; ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] rifugiato assieme con la famiglia, con il suo antico tutore e con i vincitori, ma la caduta di Verona era ormai inevitabile, e nella città nelle mani di Corrado Crangier, ambasciatore dell'imperatore Venceslao, che, a sua volta, la consegnò subito al ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] Christianae Reipublicae deque legitima Romani Pontificis potestate, i cui due primi volumi, pubblicati nel 1776 e 1777, vennero spediti sollecitamente al B., perché li trasmettesse a Clemente Venceslao, che li attendeva con impazienza.
Nel 1777 ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] 1736 al 22 nov. 1740 si eseguì infatti il S. Venceslao re di Boemia di A. Caroselli e dal 1737 al [s.d., ma 1818 c.]; L. Pascoli, Vite..., II, Roma 1736, p. 34; I. A. Furietti, De Musivis..., Romae 1752, pp. 108 ss.; F. Titi, Descrizione..., Roma ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] Bernardo di Cino Nobili per misurarsi nel gioco con Venceslao di Lussemburgo, duca di Brabante, quindi in Inghilterra, 15 ottobre il sovrano gli donò le armi e lo ricevette tra i suoi ‘nobili’, secondo un documento oggi irreperibile e che si legge ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] trovavano anche altri italiani esiliati: tra questi il famoso Giovanni da Procida e i maestri Nicola da Trani e Vitale da Aversa, che avevano già servito poiché Ottocaro II con la nascita di un erede (Venceslao II, nato il 27 sett. 1271) perse ogni ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] ne data la morte al 996.
L. si rifugiò dapprima presso i canonici del duomo di Firenze e dal 1045 fu a Roma, 452-456; O. Kralik, La leggenda di Laurentius di Montecassino su s. Venceslao ed il suo modello, in Ricerche slavistiche, VII (1959), pp. 24- ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] Firenze per l'annunciata venuta in Italia dell'imperatore Venceslao di Lussemburgo, il G. fu designato capo di scorcio dell'anno ancora a Camerino per comporre la discordia fra i da Varano, i Chiavelli di Fabriano e gli Ottoni di Matelica e la nomina ...
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