CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] una tematica che sarà tra le preferite del C., quella, cara anche all'avanguardia futurista, del progresso meccanico, della velocità, dei nuovi mezzi di comunicazione.
Dopo la guerra, nel 1918 il C. si stabilì definitivamente a Milano. Gli anni ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] della pittura di P. Cézanne.
L'appartenenza del F. al futurismo viene comunque confermata dal dipinto Sensazione di velocità (ubicazione ignota), esposto all'Exposition internationale d'art moderne, apertasi nel dicembre 1920 a Ginevra (catal., n. 53 ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] G. Mattioli), Volo di rondine (coll. J.Slifka, New York; Marlborough Fine Art Ltd, Londra, già coll. P. Campilli, Roma), Velocità auto-luci (1913, coll. Morton G. Neumann, Chicago, ecc.), Vortice (1914, coll. J. Slifka; altra versione, studio d'arte ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] alle varianti che spesso diversificano alcuni disegni dalle pitture originali, il Berenson ne attribuisce la causa o alla velocità di esecuzione delle copie o all'intento mistificatore del copista. Non è comunque improbabile che qualche foglio - è ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] a Parigi, alla Sorbona, nel 1924, con parole di esaltazione per la sua autrice. Allo stesso anno appartiene il quadro Velocità di motoscafo (Roma, Galleria comunale d'arte moderna) che fu presentato in diverse esposizioni futuriste, in Italia e all ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] anche Gaurico) a cavaliere dei due secoli, doveva bene conoscere il L. e avere consuetudine con la sua opera. Il L. lavorò velocemente, tanto che il modello fu spedito ai committenti già nel maggio del 1518. Con questa chiesa il L. offrì una versione ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] Ferrara del 1946, opere in collezione privata) il ductus della pennellata rivela un uso abbondante del colore e una velocità d'esecuzione che lascia poco spazio ai particolari, conferendo ai soggetti un movimento che è soprattutto precarietà, come a ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] l'urgenza di un rinnovamento in chiave moderna che porta a una deformazione del reale per effetto della velocità; invece altri lavori come Ragazza sul balcone (1912) o Autoritratto futurista (1913) - opere tutte in collezioni private - denotano ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] s., 454; a tale testo si rimanda per le riproduzioni delle opere citate, ove non diversamente indicato) e opere come Velocità in curva (1929, dispersa), nelle quali si cimentò nella scultura come forma continua nello spazio, che si sviluppa e deforma ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] del 1918 (Roma, collezione privata: Crispolti - Sborgi, ripr. p. 108), dove l'esaltazione della macchina e il mito della velocità sono associati secondo i dettami di Marinetti. Nel 1919 scrisse un romanzo dal titolo Gli spettacoli dell'altro mondo ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...
veloce
velóce agg. [dal lat. velox -ocis]. – 1. Che si muove e si sposta con grande rapidità, che impiega, o è capace di impiegare, poco tempo a percorrere grande spazio (è sinon., ma solo in parte, di celere e di rapido): un corridore, un...