Scrittrice svizzera di lingua francese (Ginevra 1903 - Chandolin, Vallese, 1997). Partecipò ai giochi olimpici di Parigi del 1924, guidando la squadra svizzera di vela.Grande viaggiatrice, visitò l'URSS [...] nel 1930, il Turkestan, il Caucaso, la Manciuria durante l'occupazione giapponese del 1935, l'Afghānistān, l'India durante la seconda guerra mondiale, il Nepal nel 1951 e il Tibet nel 1965, documentando ...
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Poetessa bulgara (Dobrič 1886 - Sofia 1970). Dall'atteggiamento malinconico degli anni giovanili (Temenugi, liričeski pesni "Violette, canti lirici", 1908), la sua poesia perviene a toni combattivi e a [...] temi costruttivi negli anni della seconda guerra mondiale e del dopoguerra (Vela, partizanska poema "Vela, poema partigiano", 1946). È altresì autrice di varie traduzioni dal polacco e di numerosi libri per l'infanzia. ...
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Scrittore italiano (Montalto Dora 1887 - Rapallo 1980). I suoi primi racconti e romanzi, fra cui notevole Il figlio inquieto (1917), si muovono nell'ambito di un naturalismo fogazzariano, con sfumature [...] di crepuscolarismo piemontese; ma ben presto, facendo di quel personaggio il centro di tutta una famiglia, I Vela, egli passò a narrarne la storia (sullo sfondo della vita italiana contemporanea) in un ampio ciclo romanzesco: il quale, se ha ...
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Scrittore italiano (Isola del Giglio 1921 - Roma 1978); collaboratore di giornali e riviste, ha pubblicato racconti e romanzi (Morte per acqua, 1952; La deriva, 1955; La riva di Charleston, 1960; Il gabbiano [...] azzurro, 1967, che in parte riprende il primo libro; La spiaggia d'oro, 1971; La ballata della vela, 1974, radiodrammi; Mare dei deliri e altri racconti inediti, post., 1981), dei quali unico protagonista è il mare, nella infinita, e pur misteriosa, ...
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Scrittore ungherese (Rácegrespuszta 1902 - Budapest 1983), autore di libri di poesia (Nehéz föld "Terra pesante", 1928; Három öreg "Tre vecchi", 1932; Összegyűjtött versei "Raccolta di poesie", 1940; Összes [...] 1947; Válogatott versei "Poesie scelte", 1952; Kézfogások "Strette di mano", 1956; Új versek "Poesie nuove", 1961; Dőlt vitorla "Vela piegata", 1965), di romanzi (Petőfi, 1936, trad. it. 1960; Hunok Párizsban "Unni a Parigi", 1946), di drammi (Ozorai ...
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sineddoche Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo avere mentalmente associato due realtà differenti ma dipendenti o contigue logicamente o fisicamente, si [...] ’una a quella dell’altra. La relazione tra i due termini coinvolge aspetti quantitativi, cioè i rapporti parte-tutto (una vela per la barca), singolare-plurale (lo straniero per gli stranieri), genere-specie (i mortali per gli uomini), materia prima ...
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Larsson, Björn
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Jönköping il 28 dicembre 1953. Grande viaggiatore, soggiornò giovanissimo negli Stati Uniti e più tardi abitò a lungo in Francia, rimanendo legato [...] francese che insegna all'Università di Lund, sulla costa meridionale della Svezia. Appassionato di navigazione, ha pubblicato libri sulla vela, come il volume di saggi di viaggio Från Vredens Kap till Jorden ände (2000; trad. it. La saggezza del ...
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FRANCHI, Raffaello
Scrittore, nato a Firenze il 20 maggio 1899, ivi morto il 21 aprile 1949; formatosi nel gusto della Voce e della Ronda, fece poi parte del gruppo fiorentino di Solaria.
Pubblicò varî [...] 1918; Pocaterra, Firenze 1924; L'amico dei poeti, ivi 1927; Piazza natia, Torino 1929; L'equilibrista, Firenze 1934; Giorni di vela, Ancona 1936; Il mercante di quadri, Firenze 1942, ecc.), che hanno pregi di finezza se non di profondità; e alcuni ...
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Scrittore arabo (n. Alessandretta 1924). Trasferitosi in Siria negli anni Quaranta, studiò come autodidatta per poi dedicarsi all'attività letteraria e giornalistica. Per contrasti politici col regime [...] sue opere, alcune tradotte anche in italiano, ricordiamo: al-Maṣābiḥ az-zurq ("Le lucerne azzurre", 1954); ash-Shirā' wa l-'āṣifa ("La vela e la tempesta", 1965) e Fawqa al-giabal wa taḥta ath-thalǵ ("Sulla montagna e sotto la neve", 1990); Ḥārat al ...
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Pseudon. dello scrittore francese Julien Viaud (Rochefort-sur-Mer 1850 - Hendaye, Bassi Pirenei, 1923). Affiancò a una lunga e avventurosa carriera di ufficiale di marina, che lo portò nei paesi più lontani [...] tutti pervasi d'un impressionismo di grande efficacia evocativa. Anche il suo esotismo non è mai pura e documentaria descrizione, ma vela appena le sue nostalgie, la sua ricerca continua d'evasione, il suo senso della morte. Tutti questi caratteri si ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
velaterapia
(vela-terapia), s. f. Terapia che si propone di inserire il paziente in un piccolo gruppo di velisti, con un obiettivo operativo, per ricondurlo all’equilibrio psicofisico. ◆ L’annuncio viene da Marco Verzaschi, assessore regionale...