Scrittore francese (Caen 1590 circa - Parigi 1657), fratello di F. de Boisrobert; autore di commedie, tragicommedie, racconti (Les contes aux heures perdues, 1643) e di numerose traduzioni. Fu tra i primi [...] e delle imitazioni dal teatro spagnolo (L'esprit folet, 1642, e Les fausses véritez, 1643, da Calderón; L'absent chez soy, 1643, da Lope de Vega) e italiano (Les morts vivants, 1646, da S. degli Oddi; Aymer sans sçavoir qui, 1647, da A. Piccolomini). ...
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Attore e capocomico (sec. 16º) di nome Alberto Naselli, che come Zan Ganassa recitava le parti del secondo zanni: in Italia a Mantova nel 1568, a Ferrara nel 1570, poi, con la compagnia da lui diretta, [...] in Francia, a Lione e a Parigi, nel 1571-72, in Spagna dal 1574 al 1584. Ebbe molta fortuna e vasta notorietà: è ricordato da Lope de Vega; sulla sua compagnia si modellarono poi quelle degli attori spagnoli. ...
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Pseudonimo del drammaturgo spagnolo Gabriel Téllez (Madrid 1579 - Soria 1648). Poco si sa della sua vita: fu frate mercedario, studiò ad Alcalá e visse a Guadalajara, a Toledo, a Santo Domingo, in Catalogna, [...] peccato e della dannazione, del libero arbitrio e della grazia. L'opera segna un superamento del teatro di Lope de Vega anche dal punto di vista della religiosità. Infatti, mentre nel gusto immaginoso e popolaresco delle commedie agiografiche di Lope ...
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Drammaturgo spagnolo (Città di Messico 1581 - Madrid 1639), di origine messicana. Iniziò gli studî in Messico e li terminò a Salamanca; esercitò poi l'avvocatura a Siviglia. Nel 1608 tornò in Messico, [...] di Tirso de Molina, pubblicò venti commedie (Comedias, 2 parti, 1628 e 1634) che si distinguono da quelle di Lope de Vega e dei suoi imitatori, che dominavano le scene spagnole, per il tono quasi borghese, per una maggiore sobrietà nell'intreccio e ...
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Poeta drammatico francese (Dreux 1609 - ivi 1650). La sua prima commedia fu l'Hypocondriaque (1628); succedette (1632 circa) ad A. Hardy come poeta della compagnia dell'Hôtel de Bourgogne. Protetto dal [...] , ma spesso animate da un autentico e appassionato lirismo, anche se ricalcano moduli italiani e spagnoli, di Lope de Vega in particolare (La bague de l'oubly, 1629; L'innocente infidélité, 1635; Agésilan de Colchos, 1635; Laure persécutée, 1636 ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Madrid 1602 - ivi 1638). Esordì a 17 anni con la commedia Morir y disimular; fu poi notaio della Inquisizione. Scrisse commedie religiose (Santa Maria Egipcíaca, San Antonio [...] Versificatore facile e armonioso, pubblicò l'Orfeo en lengua castellana (1624), poema in quattro canti spesso attribuito a Lope de Vega. Fu autore di raccolte di novelle di grande fortuna, (Sucesos y prodigios de amor, 1624) e dell'opera miscellanea ...
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Drammaturgo spagnolo (Siviglia 1585 - ivi 1634). La sua opera è quasi tutta di argomento storico, e prevalentemente nazionale, come El encubierto; La mayor hazaña de Carlos V; El Príncipe don Carlos, senza [...] della vita dello sfortunato erede di Filippo II come tema drammatico. In Los Medicis de Florencia portò sulla scena l'assassinio di Alessandro de' Medici. Seguace di Lope de Vega, ne imitò la tecnica, soprattutto nel rilievo realistico dei caratteri. ...
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Scrittore spagnolo (Alcalá de Guadaira 1612 - ivi 1649); autore, oltre che di una storia della sua città natale, di un'Epítome de la historia de Troya, su fundación y ruina (1641). Per il teatro scrisse [...] Francisco, Las mocedades del duque de Osuna, Mudanzas de la fortuna y firmezas del amor, mentre in Fuente Ovejuna rifuse il dramma di Lope de Vega. Raccontò inoltre, con vivacità di stile, la Vida del Padre Maestro Ignacio de Loyola (post., 1690). ...
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Attrice (Málaga 1770 - Madrid 1832); esordì nel 1789; nel 1790 entrò nella compagnia de los Reales Sitios; nel 1792 era al teatro del Principe nella compagnia di Manuel Martínez in fiera rivalità con María [...] scene. Fu la più famosa artista del suo tempo, insuperabile interprete del teatro classico (Calderón, Tirso de Molina, Lope de Vega, ecc.). Attrici furono anche le sorelle Andrea (m. 1826), moglie dell'attore Francisco García, e Josefa (n. 1766 - m ...
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VACA, Jusepa
Carlo BOSELLI
Attrice spagnola, nata nel 1589 a Madrid, dove morì nel luglio del 1653. Fin da piccina si dedicò con passione alle scene, e nel 1602 andò sposa secondo alcuni ad Alonso Morales, [...] . Contro i coniugi non tardarono ad appuntarsi gli strali epigrammatici di Góngora, Villamediana e altri posti.
Fu assai lodata da Lope de Vega nella sua commedia Las almenas de Toledo, e da Luis Vélez de Guevara ne La serrana de la Vera, da lei ...
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laserata
s. f. Riproduzione grafica, immagine stampata con tecnologia laser; fascio di luce prodotto mediante tecnologia laser. ◆ Un segno grafico per distinguersi (appare qua e là nei ricami, negli intarsi, nelle laserate) e poi piccoli pezzi...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...