GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] zia paterna Sveva e di Carlo d'Avalos, e già vedova, seppur giovanissima, di Federico Carafa. Nacque Emanuele, l'erede ben addopra colle sue note, che il lor canto piagne, ride, s'allegra, si duole, grida, tace, s'inasprisce, si radolcisce, s'alza, s ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] ma tradivano la progressiva stanchezza di una miscela di allegria a ogni costo e di pedante propaganda politica, che 1964, Amleto, di Kozincev). La Solnceva, ex attrice e vedova di Dovženko, riuscì a realizzare le sceneggiature del marito in Poema ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] 27). Le parole di Gemma Capra e di Licia Rognini, vedova di Pinelli, confermano una relazione di stima e di rispetto , Luigi Bianchi d’Espinosa, procedette all’azione penale contro Allegra e Calabresi contestando al primo l’abuso di potere e ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] alternando agli studi gli svaghi che poteva presentare un'allegra brigata studentesca. Proprio per il contrasto con le che si insigniva dei nome di Andrea Alciato. Nel '47 la vedova di Alfonso d'Avalos tornò a Napoli, seguita ancora dal C., che ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Aragona; come alternativa fece i nomi di B. e della regina vedova napoletana Giovanna IV. La scelta di Sigismondo incontrò l'approvazione di "vergine latina", cantata dai poeti, l'allegra partecipante agli spensierati divertimenti e giochi della ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] L’indizio cronologico sul 1577 si ottiene dal confronto tra l’Allegra compagnia (Parigi, collezione P. Rosenberg) di Passerotti e il Una traccia, Bologna 2013, pp. 42-47; Ead., La vedova, il velo, il ritratto. Avviando la ricerca nell’Italia della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del teatro inglese del Seicento si può dividere in due grandi periodi: [...] fare la mia?
BOSOLA: Sì.
DUCHESSA: Voglio essere un po’ allegra... Di che materiale vuoi farla?
BOSOLA: Prima informati di che da questi mezzi; a voi non piace che le lagrime della vedova e degli orfani vi lavino i pavimenti; che le loro strida ...
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NERI da Rimini
Allegra Iafrate
NERI da Rimini. – Nato attorno al 1270, originario di Rimini (nei documenti è detto «de Arimino») o della limitrofa pieve di S. Cristina, in relazione alla quale è spesso [...] di S. Francesco. Ancora con la sola qualifica di miniatore, il 6 aprile 1330, Neri risulta versare, per conto di una vedova di contrada S. Bartolo, un canone di affitto al monastero di S. Giuliano e fare da testimone del rogito successivo (Delucca ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] 'immagine, per dirla con Gino Benzoni, di 'vedova derelitta avvolta in lugubri gramaglie' [...], che aveva assunto in segno di amicizia e frattellanza [...]. Altre dimostrazioni di allegria furon quelle di entrare nel campanile di San Marco [...] ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dello Zappi di un deteriore barocchismo per la visita della vedova del Sobieski a Roma, componendo il suo per la ricuperata che va alla ricerca di erbe medicinali, che assiste alle allegre danze sull'aia: non sarebbe dispiaciuta certo al Carducci, che ...
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allegro
allégro agg. [lat. *alĕcer àlĕcris (poi *alècris), dal lat. class. alăcer -cris: v. alacre]. – 1. a. Di persona, che prova allegrezza, e più com. che sente e dimostra allegria: che cos’è che ti rende così a.?; è un uomo sempre a.;...
vedova
védova agg. e s. f. [lat. vĭdua; cfr. sanscr. vidhavā]. – 1. a. Donna a cui è morto il marito: lo stato, la condizione di vedova, come stato civile e giuridico; sposare una v., una ricca v.; La vedova allegra, titolo (ted. Die lustige...