Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] vicina ai nazionalismi, che mandano a gambe all’aria vecchi steccati e antiche divisioni.
Non hanno il successo sperato i tentavi di contenere il ‘nazionalismo cattolico’, concedendo ampia autonomia alle realtà ecclesiastiche degli episcopati ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] alla vita attiva, all’assistenza ai malati, ai vecchi e ai bambini nelle case, negli ospedali e e società dalle riforme napoleoniche all’età liberale. Clero, Sinodi e laicato cattolico in Italia, Padova 1974; M. Guasco, Storia del clero in Italia ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] rapporti di collaborazione costante con analoghe strutture cattoliche.
Se la prima risposta del protestantesimo richiamano a precisare i valori politici, sociali e culturali che vecchi e nuovi italiani potranno condividere nel nostro paese.
Note
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Curiosamente, si tratta del medesimo argomento addotto oggi dalla Chiesa cattolica per giustificare il costume di trasferire un vescovo da una del loro irrigidimento in una ideologia ancorata ai vecchi ideali della purezza di vita e del martirio ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] in relazione con l'altro). Per contrastare le pressioni dei sovrani cattolici, nel 1675 egli farà quindi promuovere in tutta fretta i nunzi in un istituto di assistenza per giovani e vecchi dei due sessi.
Il progetto iniziale di razionalizzare ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] faticoso. Occorreva sradicare abusi inveterati, modificare vecchi schemi mentali, istillare il nuovo spirito una politica francese troppo sbilanciata a favore degli interessi della Lega cattolica e di Filippo II e troppo onerosa per le finanze della ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] badando sempre meno. E ciò anzitutto da parte dei sovrani cattolici. Non è che risulti frenato il loro interventismo nel terreno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad indicem.
A. Vecchi, Correnti religiose nel sei-settecento veneto, Venezia-Roma 1962 ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Italia dal 1800 ai giorni nostri, Roma 1969; F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1953; F. Gorresio – che l’eterno – l’infinito – l’onnipotente – era un vecchio dalla barba bianca seduto sulle nubi – che una donna, madre d’un ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] von Pastor e le voci dell'Enciclopedia Italiana e dell'Enciclopedia Cattolica, il volume su Roma nel Cinquecento di P. Pecchiai) hanno mesto congedo fu salutato da pochi senatori del partito dei "vecchi", mentre i "giovani", contro i quali egli si era ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] tuttavia rinunciare né alla prospettiva di trasformare gli ebrei in cattolici, che il carattere razzista del nuovo antisemitismo rischiava ora di mettere pesantemente in discussione, né al vecchio armamentario antigiudaico, reso più aspro e anche più ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...