INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] , mirando a soddisfare segmenti di mercato e varietà di domanda ben definiti e utilizzando tecnologie di tra quelle medio-piccole e mediograndi (tab. 12). Il differenziale di diffusione dell'automazione flessibile è tale da non poter essere ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] sono munite di sanzione, ma ciò non costituirebbe un elemento differenziale delle norme giuridiche da quelle religiose, morali, ecc. Tutt' sistemi di common law
Fin qui, nonostante l'estrema varietà e complessità dei dettagli, la sostanza di fondo è ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] di tradizione sociale.
Per analogia possiamo ricordare qui anche i differenziali salariali per sesso: le differenze tra uomini e donne, ), è invece basato sulla produzione di massa di una varietà di beni (anziché di beni standard come nel fordismo ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] paese un piccolo surplus di frumento. Si sviluppò una crescente varietà di manifatture in molti settori: da quello tessile a quello primitiva di oligopolio, e nei limiti del calcolo differenziale diede alla teoria uno sviluppo non lontano da quello ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] della società; vi rientra anche gran parte dell'analisi differenziale fra maschi e femmine, con l'asserzione della maggior è infatti ritenuta inseparabile da quella di associarsi e dalla varietà degli scopi perseguibili. Che così sia, si dice, ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] del prodotto, dal grado di segmentazione del mercato e dalla varietà dei prodotti disponibili; 5) il lancio di nuovi prodotti era tra il 24 e il 37% più alto.
Il differenziale di prezzo è spesso legato in un rapporto circolare di causa ed ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] criminale è appresa, ed è un prodotto dell'adesione differenziale a norme criminali. Un aspetto importante del ruolo di distributrici di sigarette e di juke-boxes, e possiede una varietà di ditte per la vendita al dettaglio, nonché ristoranti ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] accompagna la 'dinamizzazione' delle energie, alla varietà dei paesaggi generati dall'agricoltura corrisponde l' della corrente.
Grazie a queste formule dedotte dal calcolo differenziale e dalla sperimentazione in laboratorio, la resistenza attiva ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] del divorzio; un processo che, attraverso la varietà delle culture e degli ordinamenti, introduce una tra 30 e 44 anni ha constatato che quanto più era elevato il differenziale di reddito tra moglie e marito tanto maggiore era la probabilità che la ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] H. Sutherland. Il principio della sua teoria delle associazioni differenziali è che ciascuna personalità assimila la cultura che la si colloca sotto il segno dell'inibizione affettiva. Una varietà del processo di atto grave è l'omicidio passionale, ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...