Fisica
In acustica si definiscono suoni armonici o armoniche i suoni componenti, di varia altezza e di frequenza multipla di una stessa, che costituiscono un suono composto insieme con il componente [...] della derivazione e della coderivazione esterne di una forma differenziale. Le forme a. si presentano pertanto come una generalizzazione fatto che esse possono essere definite sopra una varietà differenziabile, mentre le ordinarie funzioni a. sono ...
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Matematico tedesco (Hamm, Vestfalia, 1927 - Bonn 2012). Dal 1952 membro dell'Institute for advanced studies di Princeton, e dal 1956 prof. all'univ. di Bonn. Ha compiuto vaste e approfondite ricerche di [...] algebrica, di topologia algebrica e di topologia differenziale. Tra l'altro, ha ottenuto un'ampia generalizzazione del classico teorema di Riemann-Roch, dimostrandone la validità per varietà algebriche complesse di dimensione qualunque. È autore ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] Siano a₁(t), a₂(t), …, an(t) funzioni note. Allora una soluzione f(t) dell'e. differenziale f(t)(n)+a₁(t)f(t)(n⁻¹)+…+an(t)=0 è una nuova funzione nota.
(P5)-Sia A una varietà abeliana su C di dimensione n e p: Cn→A la mappa di ricoprimento universale ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] alla scuola. Le scuole dei sofisti, con la varietà del loro contenuto didattico, con la spregiudicatezza delle dottrine Torino, Milano), ha portato a creare, nelle scuole, classi differenziali per i deboli di mente, i subnormali, i falsi anormali ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] a quest'area vi è l'approccio geometrico-differenziale alla statistica. Le teorie generali di convergenza sono l'espressione della volontà dei singoli nel campo del diritto. La varietà degli aspetti di questo campo della s. applicata e la complessità ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] una nuova fase e si andò accrescendo il numero e la varietà degli animali di cui si rese noto lo sviluppo.
L' segregazioni embrionali primordiali e di una progressiva dicotomia differenziale nel differenziamento degli organi, come è stato anche ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] superficie, e con una tangente prefissata, ne passa una. Se poi l'equazione differenziale è ancora del 1° ordine, ma di 2° grado nella derivata dv/du . Castelnuovo (1897). Estensioni di tali formule alle varietà a più dimensioni sono state date da F. ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] cresciuto in media meno dell'1% (tab. 2).
Il differenziale tra crescita della produttività nell'i. e nell'economia nel suo gruppo pubblico di imprese: ciò giustifica ex post la varietà di fattispecie considerate alla luce di tale principio sub specie ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] la teoria di Yang-Mills per le metriche riemanniane è stata applicata con successo a problemi di topologia differenziale delle varietà quadrimensionali che erano aperti da un quarto di secolo. Uno dei principali artefici di questo sviluppo è stato ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] segnale, altre sono più complesse e rispondono a una varietà di segnali. Questi interruttori sono costituiti da brevi tratti materni. Numerose evidenze dimostrano che l'espressione differenziale dei geni nel fenomeno dell'imprinting è collegata ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...