trasformatore Nel linguaggio tecnico, t. elettrico, macchina elettrica convertitrice, statica, a corrente alternata, basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Caratteri generali
Il t. è schematicamente [...] del primario con quelli del secondario si può ottenere una grande varietà di schemi di t. trifase. La designazione si fa usando antenna un radiotrasmettitore o un radioricevitore. T. differenziale Dispositivo in grado di rilevare spostamenti molto ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...]
2 ∂xi∂xh ∂xk
i
{ } = (h, k, r)gri,
hk
le geodetiche risultano le curve integrali delle equazioni differenziali
Una varietà riemanniana che in un intorno di ogni suo punto possiede un sistema di coordinate locali che rendono costanti le ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] trasformò le corrispondenti equazioni e sistemi differenziali in equazioni e sistemi algebrici, risolvendoli a=a e 0∙a=0, per ogni a ∈ A. Supponiamo ora che siano date due varietà lineari A e B sullo stesso corpo numerico K: un o. unario ω da A a B ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] . Oltre ai batteri, i funghi, nella loro multiforme varietà, sono il grande filone di organismi vegetali parassiti o così caratteristica negli animali, non può considerarsi un carattere differenziale assoluto tra questi e le p., sia perché molte ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] z (s), che riesce particolarmente agevole per lo studio delle proprietà differenziali. Tangente è, come per le c. piane, il limite tipi di curve
C. algebrica
Si può pensare come una varietà algebrica a una dimensione. Per le c. algebriche del piano ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] come geniale precursore P. Fermat, si concretano nel metodo differenziale di I. Newton e G.W. Leibniz e sono sue variabili indipendenti. Si chiedono i m. della w sulla varietà C definita dalle equazioni vincolari nell’insieme di definizione A della ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] concetto di v. prima di un funzionale, che è simile a quella di differenziale per una funzione. Supposto che la funzione y(x) definita tra x0 e di minimo (u, S) l’insieme S è una varietà regolare di dimensione n−1, a meno di un insieme singolare ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...]
Classificazione dei catalizzatori
Ai catalizzatori eterogenei appartiene un’ampia varietà di solidi che comprende i metalli e le leghe membro, ricavata attraverso l’integrazione dell’equazione differenziale che esprime la competizione fra la velocità ...
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Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] retrazione del coagulo e il numero delle piastrine sono normali. La diagnosi differenziale dell’ e. A ( e. classica), che è dovuta alla puntiforme, quali piccole delezioni o inserzioni. La grande varietà di mutazioni e la grandezza del gene da una ...
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Fisica
In elettrologia, c. dell’elettricità nei mezzi materiali, l’insorgere nei mezzi stessi di correnti elettriche sotto l’azione di campi elettrici. Si presenta con modalità estremamente diverse a seconda [...] La c. nei solidi è quella che offre la più grande varietà di fenomeni, non tutti ancora ben noti in dettaglio. Nei conduttori cd) e ∇2 l’operatore di Laplace. Questa equazione differenziale alle derivate parziali è nota come equazione di Fourier. In ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...