Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] e topologiche conduce a risultati interessanti che riguardano l’esistenza di soluzioni di equazioni differenziali sulla varietà.
V. lineare
V. algebrica irriducibile, che si possa porre in corrispondenza birazionale senza eccezioni con uno ...
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. È una teoria concettuale e algoritmica, che permette di tradurre le proprietà geometriche e fisiche dello spazio in forma analitica indipendente dalla scelta particolare delle coordinate, cui lo spazio [...] di controvarianza j.
4. Ma lo scopo specifico del calcolo differenziale assoluto e, al tempo stesso, la ragione del suo nome pp. 125-201; T. Levi-Civita, Nozione di parallelismo in una varietà qualunque, in Rend. del Circ. mat. di Palermo, XLII (1917 ...
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differenzialedifferenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] [ANM] D. assoluto: in una varietà riemanniana, la differenza tra il d. ordinario e quello covariante (v. oltre). ◆ [ANM] D. covariante: v. connessione in fisica teorica: I 730 a. ◆ [ALG] D. di una funzione: v. forme differenziali: II 686 c. ◆ [ANM] D ...
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varietà kähleriana
Gilberto Bini
Una metrica riemanniana su una varietà complessa M è detta hermitiana se definisce un prodotto interno hermitiano su ciascuno spazio tangente. Una metrica hermitiana [...] -Study. Generalmente una sottovarietà complessa di una varietà kähleriana eredita la metrica ed è anch’essa una varietà kähleriana. In particolare, ogni varietà algebrica proiettiva è kähleriana.
→ Geometria differenziale; Matematica: problemi aperti ...
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varietà simplettiche
Luca Tomassini
Una varietà differenziabile di dimensione pari M2n dotata di una struttura simplettica (o struttura hamiltoniana), ossia di una forma bilineare (o 2-forma) antisimmetrica [...] delle forme. In una varietà simplettica, dunque, tutti antisimmetrico Φx(∙,∙). Una varietà dotata di una varietà simplettica sono forniti dalla meccanica hamiltoniana. Più precisamente, se V è la varietà sua volta una varietà 2n-dimensionale. Possiede ...
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varietavarietà nozione che generalizza quelle di curva e superficie della geometria analitica. Intuitivamente, una varietà è uno spazio a più dimensioni che localmente, intorno a ogni suo punto, presenta [...] della sola topologia o anche quelli del calcolo differenziale e dell’analisi complessa, si costruiscono rispettivamente le → varietà topologiche oppure le → varietà differenziabili e le → varietà complesse (o analitiche), che sono raffinamenti della ...
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varietà stabile
Luca Tomassini
Uno dei concetti fondamentali della teoria dei sistemi dinamici e in particolare allo studio delle proprietà dell’equilibrio. Sia dato un sistema dinamico, ovvero un’equazione [...] p è un punto in cui v(p)=0: esso determina evidentemente una soluzione stazionaria (invariante nel tempo) dell’equazione differenziale data, ovvero φt(p)=p. Si dicono allora varietà stabile (del punto p) l’insieme Sp={x∈M tali che limt→+∞ φt(x)=p} e ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] risulta difficile ricomprendere in una definizione generale l’ampia varietà di ricerche, procedure e indirizzi in cui la sono giovati dell’estensione infinito-dimensionale del calcolo differenziale classico con l’introduzione di nuovi spazi ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] a opera di J.W. Milnor (1954), con la dimostrazione dell’esistenza di due varietà non equivalenti dal punto di vista della t. differenziale, pur tuttavia omeomorfe (cioè equivalenti dal semplice punto di vista topologico). Questa scoperta dimostra ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] col suo maestro G. Ricci-Curbastro, d'aver creato il calcolo differenziale assoluto, s'aggiunge per L.-C. quello, forse maggiore, di base del cosiddetto trasporto per parallelismo sulle varietà riemanniane a quante si vogliono dimensioni (parallelismo ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...