TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] dover essere deferito a una specie di corte d'onore.
Più complesso, e in più diretto contatto con le trasformazioni politiche, è persecuzione delle eresie.
È inutile dire come questa estrema varietà di tribunali, animati molto spesso da fini che non ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] 'obligatus.
La dottrina moderna, analizzando l'infinita varietà delle prestazioni, ha formato alcune classificazioni dommatiche, o avere diritto, a una sola parte della prestazione complessiva; oppure ciascuno cumulativamente può esser tenuto, o aver ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] in cui lo stato ha un sistema finanziario abbastanza complesso, non può essere mancata un'organizzazione contabile, di ); per le compagnie fiorentine del Trecento il numero e la varietà dei libri ricordati sono anche maggiori: così, ad esempio, ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] o di una nozione sostanziale che, pur nella varietà dei suoi elementi definitori, tende ad apparire emenda del condannato a cui tende. In essa si sostanziano diverse e complesse esigenze sia retributive (la p. è il corrispettivo del male commesso) ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] dal punto di vista della mera redditività dell'economia nel suo complesso. Il fatto che, più di sessant'anni dopo la Rivoluzione dottrina generale' storna lo sguardo dalla concretezza e varietà delle situazioni storiche. La dogmatica immobilità, che ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Ciò creò intorno a lui un'aura di mistero e una varietà di interpretazioni sul modello del governo: per alcuni era quasi tornarono a 126.000 nel 1689.
Assolutamente coerente con il complesso dell'attività di risanamento economico (e non solo) fu il ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] - perché teleologicamente proiettato sullo stato quattrocentesco - di ῾Terraferma').
Questa scelta sottolinea, in altre parole, la complessità e la varietà di articolazioni del rapporto fra Venezia e il suo entroterra nel corso del Trecento, nei ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] del consiglio dei dieci del 19 dicembre 1497 (35).
Discorso più complesso è quello che riguarda l'età al compimento della quale si acquista negoziale veneziana del XIV secolo
La grande varietà di negozi attestata dal protocollo del prete ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] veneziano: la sua vasta esperienza professionale e la varietà dei suoi interessi, che spaziano dal morbo gallico Naturalmente, non si può qui affrontare in tutta la sua complessità il problema dell'origine delle pubbliche anatomie: è questo un ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Settecento un più stridente contrasto tra la varietà delle iniziative culturali e la meschina, impacciata patrizi, e già l'impresa è ardua, e poi sperare che la complessa macchina dello stato cominci a muoversi, a riformarsi, a guardare al futuro ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...