Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] stabilire il quadro climatico adatto per ogni specie e varietà di piante. È così possibile da un lato è stata a lungo interpretata come studio delle relazioni (varie, mutevoli e complesse) tra l’ambiente e le società. In realtà, la geografia non ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] .
Con l’inizio del 20° sec., il progressivo estendersi delle conoscenze etnografiche, rivelando l’estrema varietà e complessità delle istituzioni presenti nelle diverse società umane, mise in crisi il modello evoluzionista e le generalizzazioni cui ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] , il t. è avviato alle manifatture. I prodotti del commercio derivano da miscele più o meno complesse di varietà; prima della lavorazione ha luogo perciò l’allestimento dei componenti della miscela consistente nella pesatura delle quantità ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] mediante la selezione, l’innesto o l’ibridazione di varietà colturali o manipolandone il DNA mediante l’inserzione di ferroviaria
Nel suo moto sul binario un veicolo ferroviario incontra un complesso di r. che si sogliono esprimere, se riferite all’ ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] sia possibile stabilire un omeomorfismo tra una v. topologica e un complesso simpliciale, si dice che la v. stessa è triangolabile, e l’omeomorfismo è una triangolazione della varietà. È dimostrato che ogni v. topologica di dimensione inferiore a 4 ...
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Legno
Massimiliano Barletta
Storicamente, l'ampia disponibilità e le proprietà caratteristiche di questa materia prima ne hanno fatto il materiale naturale per eccellenza in numerose attività umane [...] specie animali e vegetali inestimabile. Tale riserva di varietà genetica è una fonte vitale di cibo, medicine di oltre il 15%, si è registrato un fatturato del 2% rispetto al complessivo del settore. Inoltre, se si pensa che il 42% dei proventi sono ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] virus nuovi o latenti e chiarire se si tratti di complessi di virus.
Alcuni virus che hanno proprietà sierologiche si quella delle preesistenti e tale da vincere la resistenza di varietà o specie agrarie create dall'uomo.
Questo fenomeno si ...
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botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] che resiste bene al freddo viene incrociata con un'altra varietà della stessa specie che resiste meglio alle malattie: ne nascerà piccolo, alcuni dei quali però si ritrovano identici in piante più complesse come il riso, il mais, la soia. La sua ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] la clorofilla a/b e la proteina di 10 kDa del complesso che sviluppa l'ossigeno del foto sistema II. L' Meridionale e in tutti gli altri casi in cui sono presenti varietà selvatiche di specie coltivate. Non è scontato che un simile trasferimento ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] fasi della Luna e il movimento annuale del Sole lungo quella varietà di posizioni cui si è accennato (i solstizi, gli equinozi un buon livello di perfezione fu raggiunto anche da alcune società complesse e avanzate pre-inca, come Huari (600-1100 d.C.) ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...